Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] e forse la deposizione del sovrano; oltre agli ecclesiastici, vi furono invitati anche i rappresentanti di Milano, Brescia e Piacenza città ambrosiana. Quando poi Enrico Raspe, su sollecitazione di Innocenzo IV, nel maggio del 1246 fu eletto re di ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] una terza, la più grave, gli fu comminata da papa Innocenzo IV nel 1245 durante il concilio di Lione. La guerra contro , Roma 1998, pp. 65-76; H. Houben, Sfruttatore o benefattore? Enrico VI e Montevergine, ibid., pp. 49-63; T. Leggio, Farfa, Rieti e ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] ai soli papi il diritto di usare le insegne imperiali, Innocenzo III, agli inizi del Duecento, esaltò con forza la la Dieta imperiale a un parlamento di oggi. La tendenza di chi vi partecipava, e questo soprattutto per i ceti maggiori, era quella di ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] significative, ancorché inutili, dal punto di vista diplomatico. Vi sono ad esempio una lettera del "Potestas et Commune con l'offerta del Regno di Sicilia che già nel 1253 Innocenzo IV aveva fatto alla casa inglese. Ciò sottolinea ulteriormente la ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Così ad Amalfi, alla morte dell'arcivescovo Giovanni Capuano (1239), vi fu polemica tra l'imperatore e Gregorio IX, e la sede , al prestigio raggiunto dal cardinale Pietro Capuano, assai vicino a Innocenzo III e a Federico; a lui si deve, tra l'altro ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] Iesi, Fermo e Fano, ma l'anno successivo papa Innocenzo III riuscì a indurre la città dorica e i suoi Liber de obsidione Ancone, a cura di G.C. Zimolo, in R.I.S.2, VI, 3, 1937, p. 102.
C. Van Cleve, Markwald of Anweiler and the Sicilian Regency ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] quando nel 1205 sopravvenne la sua morte. Nell'anno seguente Innocenzo III dovette venire a patti con Diopoldo e due anni frontiere del Regno e continuando così la politica di Enrico VI, che mirava a unire l'Italia centrale all'Italia meridionale ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] Romanorum) e intronizzare dall'arcivescovo di Colonia (Decretale di Innocenzo III, in Regestum Innocentii III, 1947, pp. 171- dei favori ricevuti sia da Federico Barbarossa che da Enrico VI, abbandonò Ottone IV per schierarsi a fianco di Federico II ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] Germania e dei Romani a Filippo di Svevia, fratello di Enrico VI, eletto nel mese di marzo dai sostenitori degli Hohenstaufen.
Il eleggere O., che ottenne nuovamente il pieno sostegno di Innocenzo III e di Giovanni Senzaterra. I tentativi intrapresi ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] alla causa dell'imperatore. Né valse l'intervento di Innocenzo IV del 2 luglio 1246 a favore della fazione Enzo e li assolse dalle offese arrecate alla Chiesa (Historia diplomatica, VI, p. 754). Ma la mancata conferma del privilegio di Raniero da ...
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