CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di riconquistare il ducato paterno - egli vi si oppose subito lanciando la scomunica contro p. 91; XLIV (1964), pp. 108 s., 128 s., 220-224, 277 s.; Lett. ined. di Innocenzo IV, a cura di P. Sambin, Padova 1961, pp. 9 s., 61 s., 81 s., 86 s., ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] tra i consiglieri di Costanza dopo la morte di Enrico VI: con l'imperatrice aveva, invece, collaborato Berardo di il conte di Celano, si trovava già presso la Curia di Innocenzo III e nel giugno successivo era giunto a Ulma per ricongiungersi infine ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] ricava che l'elezione del nuovo papa avvenne all'unanimità ma che in realtà vi fu un certo movimento a favore di Ursino, ma di scarsa entità dal tuttavia tra il pontificato di Damaso e quello d'Innocenzo. La basilica utilizza lo spazio di una grande ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] a Roma, restaurato e affidato da papa Innocenzo II ai cisterciensi.
Secondo lo storico pisano cinquecentesco autore delle due lettere che annunciavano al papa l'elezione di Enrico (VI), avvenuta nel giugno 1147, e quella di Federico 1 nel 1152, ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] di provata fedeltà che su quelle tiepide o francamente infedeli. Vi si aggiungevano fenomeni di concorrenza tra principi ‒ larga parte locale: un'arma di ricatto che Gregorio IX e Innocenzo IV seppero sfruttare appieno. Non stupisce quindi che, nei ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Federico II era ampiamente giustificata. Per un verso vi era la tradizionale opposizione da parte dei sovrani II, nonché durante la minorità di Federico II e la reggenza di Innocenzo III. Proprio intorno al 1224 saliva la tensione tra lo Svevo e ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] del 1255 F. dovette assentarsi da Ravenna, perché inviato da Innocenzo IV in Puglia a capo di una missione politico-militare contro suoi figli. Giunto a Pistoia nella prima metà di settembre, vi morì il 18 sett. 1270 e fu sepolto nella chiesa dei ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] aveva appena due anni. Come era accaduto allo stesso Enrico VI il 15 agosto del 1169, il figlio dell'imperatore doveva essere circostanze che condussero all'inversione di rotta di papa Innocenzo III, che nella Deliberatio de tribus electis del 1200 ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] una conseguenza del sostegno prestato - assecondando s. Bernardo - al successore di O., Innocenzo II, contro Anacleto II.
Sempre al 1129 data l'attacco del re Luigi VI a Enrico Sanglier, l'arcivescovo di Sens "convertito" alla riforma dall'abate di ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] 311 e morì il 10 gennaio del 314 ("anno III m. VI d. VIII ex die VI nonas iulias a consulatu Maximiano VIII solo cons. [311], quod nato a Roma l'uso del fermentum, che viene descritto ampiamente da papa Innocenzo I (ep. 25, 5, in P.L., XX, coll. 556 ...
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