CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] ambasciatore della Repubblica presso il nuovo re, e vi rimase con incarichi di notevole responsabilità.
Alfonso lo carriera ecclesiastica, divenne cardinale e poi papa, con il nome di Innocenzo VIII.
Fonti e Bibl.: S. Infessura, Diario della città di ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] del potere, il C. tornò alla fedeltà del suo legittimo sovrano e vi si mantenne poi per tutta la vita. Nel 1470 il C. ereditò , che era con l'esercito nella Campagna romana contro Innocenzo VIII, schieratosi a sostegno dei baroni. Nel giugno dell ...
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AQUINO, Landone d'
Silvano Borsari
Figlio del conte Landone (III), sin dalla sua giovinezza venne in contrasto con il monastero di Montecassino: nel 1116, quando era ancora vivo il padre, aveva iniziato [...] dagli Aquino.
Quando nel 1130 sorse lo scisma fra Innocenzo II ed Anacleto II, i monaci di Montecassino si schierarono , Napoli 1903, pp. 24, 26 s.; Id., D'Aquino di Capua, tav. VI, in P. Litta, Famiglie celebri d'Italia, XVI; L. Fabiani, La terra di ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] Campania fin verso Ceprano, nonostante le preoccujate proteste del papa Innocenzo II. Richiamato poi dal padre, ne seguì gli spostamenti II and William I,in Papers of the British School at Rome, VI (1913), specialmente alle pp. 249 s., 254; M. Schipa, ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] 1486 fu chiamato a far parte del consiglio istituito da Innocenzo VIII per il governo della città e l'anno successivo era Rimasto a Roma con il Della Staffa dopo la morte di Alessandro VI, il B. rese omaggio in nome di Perugia al successore di lui ...
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ALTOVITI, Sandro
Marcello Del Piazzo
Nato a Firenze nel 1365 da Vieri e da Piera Tolosini, sposò Eletta Albizzi (1404), Margherita Attiglianti (1430) e Tita Dati (nel 1434). Dopo aver trascorsa la sua [...] 1404 è ambasciatore in Lunigiana; e nel 1405 ambasciatore presso Innocenzo VII e Ladislao re di Napoli. Tra i Dodici Buonomii, anno 1410 al 1460", Firenze 1637, p. 57;S.Ammirato, Istorie fiorentine,VI, Firenze 1826, pp. 223, 247, 333, 345, 367; VII, ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] di Diacovar considerato eretico. Nel 1246 Innocenzo IV, ritornando sulla questione, affermava cura di L. Auvray, II, Paris 1907, nn. 3182, 3757; D. Farlati, Myricum Sacrum, VI,Venetiis 1800, pp. 91-100; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, coll. ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da Enrico VI dei diritti e possessi già garantiti [...] forze ostili all'Impero.
Nel 1199, tuttavia, divenne capitano del popolo e podestà di Viterbo, che si era ribellata ad Innocenzo III, vincendo le truppe papali a Cava di Gorga. Si riaccostò alla Chiesa quando nel 1202 Siena ed Orvieto si allearono ...
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nepotismo
Tendenza a favorire i propri familiari nell’assegnazione di uffici e incarichi. Il fenomeno, caratteristico del clero nell’Età medievale e moderna, conobbe particolare intensità nei secc. 15° [...] di una inedita centralità all’interno della struttura di governo. Il n. sopravvisse così all’abolizione operata da Innocenzo XII: papa Pio VI (1775-99) fu per es. scopertamente nepotista. La figura del segretario di Stato, quella che avrebbe poi ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] 12o6, per ringraziamento dei servigi resi anni avanti a Enrico VI, di quella del conte Riccardo d'Aiello in Palermo. Cresciuta e il 25 ag. 1207 venne minacciato di scomunica da Innocenzo III.
Nel settembre del 1208, insieme col figlio Riccardo, ...
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