Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Vincenzo a Roma, restaurato e affidato da papa Innocenzo II ai Cisterciensi. Secondo lo storico pisano 'autore delle due lettere che annunciavano al papa l'elezione di Enrico (VI), avvenuta nel giugno 1147, e quella di Federico I nel 1152, ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] da una lettera, con la quale il 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovo di Vercelli di inserirlo nel capitolo della fronte filosvevo, era oggetto della reazione di Federico il quale vi pose l'assedio, contando di prenderla per fame. L'anima ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] sono dell'8 febbraio del 1488).
Sul piano della politica ecclesiastica, gli ambasciatori dovranno sensibilizzare Innocenzo VIII prima e Alessandro VI poi sui problemi maggiormente sentiti dai re cattolici: riforma ecclesiastica, nomina dei vescovi e ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] non ebbe neanche il tempo di concedergli un solo beneficio. Dopo Innocenzo IX, che durò appena due mesi, fu eletto, con il palazzo Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e dai servitori ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] di Milano, si dichiarava in accordo con le proposizioni espresse da Innocenzo nelle sue lettere (cfr. Agostino, De gratia Christi II, 5 sulla via Tiburtina (Le Liber pontificalis, p. 225). Non vi è notizia di un culto antico nei confronti di Z., dal ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] si riteneva avesse un'entrata annua di 50.000 ducati; papa Innocenzo VIII si oppose alla nomina, ma l'alleanza fra Ferrara, Napoli
L'E. non partecipò al conclave che seguì la morte di Alessandro VI e in cui, il 22 sett. 1503, venne eletto Pio III, ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] La nozione di transitus, ripresa dalle concezioni greche, vi svolgeva un ruolo centrale: le i. erano annoverate Vaticano a Roma - il cui culto si sviluppò a partire dal pontificato di Innocenzo III (1198-1216; Belting, 1981; 1990) - o, ancora, del ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] si vide lentamente porre in disparte per tutto il breve pontificato innocenziano. Morto il papa, durante il nuovo conclave del 1724 egli corretta del Breviario romano, con la scusa che non vi fossero in Roma tipografi capaci di farla, sostenne la ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] . Questa doveva essere terminata nel 1253 visto che la Summa ècitata nella Lectura di E. alle Novellae di Innocenzo IV e che non vi si fa riferimento a nessuno degli eventi o delle legislazioni successivi al pontificato di questo papa.
Come modello E ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] della coscienza, che giudica con la legge che Dio stesso vi ha soffiata dentro, e quello degli uomini, che giudica con in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di ...
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