CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] quale non appare estranea l'influenza dell'omonima opera di Innocenzo III e delle Tuscolane di Cicerone; e quelle opere che 1766, pp. 429-37; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, 1, Milano 1807, p. 660; V. Baldissera, Degli uomini degni ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] il G. del favore papale. Egli rimase al servizio di Innocenzo VIII. Il Burckard registra nel suo diario che il G. . De Rienzo, Mons. L. G. arcivescovo di Benevento, in Samnium, VI (1933), pp. 233-249; P. Sevesi, Lettere autografe di Francesco Della ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] negli ultimi anni del secolo, per volontà del pontefice Innocenzo XII, ricoprì la carica di governatore della città di Terni che il C. seguì la regina di Polonia in Francia nel 1714 e vi rimase fino alla morte di costei (30 genn. 1716) e quindi, ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] dalla decisa campagna, condotta nel 1680 da papa Innocenzo XI, contro gli eccessi della predicazione, accusata di predicazione barocca.
La figura del L. cadde rapidamente nell'oblio, e vi rimase per circa due secoli. Dopo la riscoperta ad opera di B. ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...]
Ritornato all'Aquila per la morte del padre nel 1481, vi rimase fino al 1484, riscuotendo i primi successi presso i aragonese si trovava a Roma per essere ricevuto dal pontefice Innocenzo VIII. Nello stesso anno 1493, la corte aragonese concesse ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] non era comunque dovuto alle sue capacità letterarie: vi concorse anche la sua carriera ecclesiastica, in particolare dieci anni. La morte di Clemente XI e l'elezione di Innocenzo XIII nel 1721 gli fecero sperare di poter infine ottenere la porpora ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] gli indirizzò il sonetto "O gran Lemene, or che orator vi fe'"), ma rassegnò le dimissioni prima dello scadere del mandato a Parma e a Milano, nel 1684), dedicato al "vicedio" Innocenzo XI e consistente in sette trattati che celebrano con una serie di ...
Leggi Tutto
GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] il 1510-11 e il 1516; ignoriamo quale occupazione o carica vi ebbe, ma non è improbabile che fosse familiare di un cardinale, Mantegna a dialogare con il dio Momo nella Roma di Innocenzo VIII). Nel medesimo solco troviamo lo Iulius exclusus e coelis ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Giovanni Paolo e da Teresa Odescalchi, cugina di Innocenzo XI, entrambi patrizi comaschi.
La famiglia era illustre certi terreni con i padri domenicani, per cui, indispettito tornò a Parma. Vi morì il 17 marzo 1785 (parr. di S. Ulderico, Liber VII ...
Leggi Tutto
POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] di 37 anni, nel settimo anno del pontificato di Innocenzo VIII, probabilmente prima del settembre 1491 visto che, nell in Principato ecclesiastico e riuso dei classici. Gli umanisti e Alessandro VI. Atti del convengo, Bari-Monte Sant’Angelo... 2000, a ...
Leggi Tutto