BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] per qualche tempo godette del favore di Sisto IV e poi di Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbo e A. Cinquini, Il cod.Urb. lat. 1193, in Classici e neolatini, VI (1910), pp. 26-28; Parigi, Bibl. Nazionale, cod. Ital. ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] , ad Angelo Gabriele, avogadore. Frattanto otteneva da Innocenzo Sinibaldo da Pesaro la commenda di Pola e di B. cfr. soprattutto P. Bembo, Opere, Milano 1808-10, V, pp. 41, 73, 14; VI, pp. 59, 184, 185; Epist. fam., l. V, p. 16; Epist. Leonis X Pont ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] l'isola alla fine del 1227 per approdare alla Curia papale: vi rimane fin verso la fine del decennio successivo, muovendosi tra Roma senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra Innocenzo III e i romani, che di-scutono sulla contesa per ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] (Vincenzo di Beauvais, Guglielmo Peraldo) ai moralisti (Innocenzo III), si nota la gran parte fatta agli scrittori Sanctae Catharinae de Pisis [con note diF. Bonaini], in Arch. stor. ital., VI, 2 (1845-48), pp. 521-29; J. Quétif-J. Echard, Script. ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] la sede di Verona ed era l'uomo destinato a Padova da Innocenzo VIII. In tutta la controversia, che si trascinò per due del De factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano 1960, pp. 3-50. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del Decreto e delle Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno da Signa del Virgilio che cercò di indurre Dante alla poesia latina. Dante vi si cimentò, avendo già scritto in l. trattati in prosa, ...
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Storico, erudito, letterato (Roma 1824 - ivi 1880); magistrato e poi (1874) prof. di storia moderna all'univ. di Roma, socio corrispondente dei Lincei (1876), lasciò versi, racconti storici, commedie; [...] Viterbo, 1872); si occupò di storia antica, medievale e moderna, di storia dell'arte, di letteratura italiana, di erudizione; fra le sue opere si ricordano: I Cassiodori nel V e nel VI secolo (1876); Innocenzo X (1878); La commedia italiana (1880). ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] alla ricerca storica. Vorrei inoltre ringraziare Marino Berengo e Innocenzo Cervelli per la pazienza con cui hanno discusso con lunga e gloriosa tradizione. L'atteggiamento mentale che vi sottostà deriva dalla visione seriale degli eventi, priva di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] 1464, anno della sua morte, e l'Alberti, com'è noto, vi visse dal 1443 in poi. Cusano e il Toscanelli si conoscevano da lungo sua nomina a Patriarca d'Aquileia da parte di Innocenzo VIII, scrisse la sua opera filologicamente più importante, ossia ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] «Studi storici O. S. M.», VII (1955-1956), p. 66: vi si accenna, oltre alla vita del Tavanti, alla parte da lui avuta nella . 144 sgg.; parlando dei possibili candidati al papato dopo la morte di Innocenzo IX, L. RANKE, op. cit., p. 551, scrive: «ll ...
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