DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] trasferito alla sede di Firenze, dove succedette a Francesco degli Atti, che il 23 dic. 1356 era stato creato dal papa InnocenzoVI cardinale prete del titolo di S. Marco.
Si deve ritenere inaccettabile, per il trasferimento del D. a Firenze la data ...
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Guillaume de Grimoard (Grisac, Mende, 1310 circa - Avignone 1370). Benedettino, dopo aver insegnato diritto canonico in diverse università francesi, fu abate di St.-Germain d'Auxerre, poi di S. Vittore [...] di Marsiglia. Nel 1352 iniziò la sua carriera diplomatica, svoltasi soprattutto in Italia come legato di Clemente VI e di InnocenzoVI, al quale successe (1362). Cercò subito di suscitare una crociata, ma senza successo; in Italia, volle opporsi alla ...
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Ecclesiastico (Firenze 1298 - Napoli 1357). Domenicano, prof. di diritto canonico all'Aquila, fu da Giovanni XXII nominato vescovo dell'Aquila (1328) e da Clemente VI trasferito alla diocesi di Firenze [...] con la Curia, legate al fallimento della compagnia degli Acciaiuoli. Chiamato (1355) da Luigi di Taranto a Napoli come cancelliere del Regno, ottenne da InnocenzoVI il trasferimento alla diocesi di Montecassino, che affidò a Zanobi da Strada. ...
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Ecclesiastico (m. Viterbo 1369). Di nobile famiglia borgognona, benedettino, divenne abate di Saint-Seine nel 1340, poi di Cluny nel 1351. Caro al papa InnocenzoVI, fu da questo adoperato in importanti [...] missioni politiche e inviato in Italia come legato pontificio in sostituzione del famoso cardinale d'Albornoz (1357). Ma poco esperto di cose italiane, dovette tornare ad Avignone, ove continuò a essere ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] contrastante le ambizioni di "libertà comunale" che la politica delle recuperationes iniziatasi con Innocenzo III, in opposizione alle rivendicazioni di Enrico VI, aveva indubbiamente stimolato. Ugolino, nel momento in cui diventava papa (marzo 1227 ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il 18 giugno 1406, lo depose come re.
Il principe di Taranto, già all'inizio del 1406 invitato alla ribellione da InnocenzoVI con altri feudatari, prese apertamente posizione contro L. ma, ancor prima che si giungesse a un conflitto aperto, Raimondo ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] , il F. era stato uno dei contraenti.
L'anno seguente gli stessi tre nobili andarono ambasciatori in Avignone presso papa InnocenzoVI, con il compito di prendere contatto con gli inviati di Pietro IV di Aragona (III di Catalogna) e dell'arcivescovo ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] ., XXXVII (1938), pp. 315-347; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti di Milano con la Chiesa. L'arcivescovo Giovanni, Clemente VI e InnocenzoVI, in Arch. stor. lombardo, LV (1928), pp. 1-89; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV. in der Zeit seiner ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] riteneva il signore di Ferrara troppo amico dei Visconti, e riproposta agli inizi del 1361, quando, sollecitato da InnocenzoVI, il cardinal legato riprese le trattative offrendo all'E. il vicariato della città emiliana per dieci anni, a condizioni ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] , condotte da Pietro IV, re d'Aragona, e dalla regina Eleonora, sorella di F. IV, che richiedevano il pagamento ad InnocenzoVI e al Collegio cardinalizio di 14.000 fiorini. Precaria era la situazione del Ducato di Atene e Neopatria, dove l'autorità ...
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