BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] Pinturicchio era impegnato ad affrescare in Vaticano nel palazzetto di Innocenzo VIII al Belvedere (quanto resta è opera di aiuti, tra del duomo di Orvieto: il 29 marzo 1493 Alessandro VI chiedeva agli Orvietani di poter trattenere ancora il pittore ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] in Campo Vaccino (oggi distrutta) chiedendo che vi si apponesse una lapide commemorativa con il suo indicem; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X, Rom-Wien 1972, pp. 56 s. (n. 205), 158, 164 ( ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] dell'interno di S. Pietro in Vaticano, voluta da Innocenzo X: nel 1647-48 fu impegnato nell'esecuzione di due ], IV, p. 288).
A questo punto nell'attività documentata del F. vi è un'interruzione di alcuni anni, forse da mettere in relazione con una ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] del complesso di San Martino al Cimino (concesso da Innocenzo X a sua cognata donna Olimpia Maidalchini nel 1645 aveva elaborato due progetti principali (Heimbürger, 1971, tavv. VI e VII): salvo alcune modifiche fu eseguito quello medioevalizzante con ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] su una roccia, sullo sfondo di un paesaggio alberato. In alto vi sono teste di cherubini, mentre un uomo, forse il duca, da Filippo Gagliardi, l'ultima da Girolamo Rainaldi.
Un ritratto di Innocenzo X "aetatis sue 73", databile perciò al 1647, reca l ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] , come suggerisce Vasari (1568, pp. 183 s.), e che vi fosse tornato dopo il 1531, o comunque all'epoca di "papa tra Romagna e Bologna dai poteri signorili alla legazione pontificia, in Innocenzo da Imola, il tirocinio di un artista (catal., Imola), ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] citato nel testamento di Carlo Crespi Castoldi, è il Ritratto di Innocenzo XI, pure in S. Giovanni. Nella chiesa di S. Antonio presenza di quest'ultimo è difficile da provare, né vi sono documenti che accertino il riferimento tradizionale a Benedetto ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] ad A. Tagliafichi. Passato all'Accademia di Parma, il C. nel 1768 vi si diplomò e vinse il premio.
Non a caso a Parma in quegli 'Accademia. Il C. si legò di stretta amicizia con Innocenzo Frugoni, e partì da Parma ormai "partitante all'estremo dello ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] – la Congregazione assunse questo nome soltanto nel 1504 quando vi aderì l’abbazia di Montecassino –, l’epigrafe attesta a a un intervento successivo – forse risalente al pontificato di Innocenzo VIII Cibo – è l’iscrizione sul libro che il ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] , 1988; Id., 1990).
Committente fu il cistercense milanese Innocenzo Migliavacca, vescovo di Asti dal 1693 al 174, al dipinta da Francesco Fabbrica milanese", mentre le tele che oggi vi sono esposte (raffiguranti la Fuga in Egitto, l'Annunciazione e ...
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