ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] , in seguito, del breviario della Curia romana sotto Innocenzo III (1198-1216); quest'ultimo fu adottato fin dagli 1963; R.J. Hesbert, Corpus antiphonalium officii, I, Roma 1963; VI, Roma 1977.
Letteratura critica. - J. Baudot, L'antiphonaire, Paris ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] La nozione di transitus, ripresa dalle concezioni greche, vi svolgeva un ruolo centrale: le i. erano annoverate Vaticano a Roma - il cui culto si sviluppò a partire dal pontificato di Innocenzo III (1198-1216; Belting, 1981; 1990) - o, ancora, del ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9, pp. 1-41; M.G. Ciardi Dupré di Dante, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] stato abate di Saint-Remi a Reims, e quelle di papa Innocenzo III. Le leggende dei santi, numerose e assai elaborate, anche che i libri glossati che Enrico di Francia, figlio del re Luigi VI, donò a Clairvaux, così come la Bibbia di s. Bernardo e ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] metà del sec. 14° e l'unico dipinto su tavola che vi si conserva, il crocifisso posto sopra l'altare maggiore, databile al Ss. Cassiano e Fortunato. Il trasferimento, sancito da papa Innocenzo IV (1243-1254), non aveva mancato di suscitare, fin dall ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] . 220-251, 313-332; E. Martinori, Annali della zecca di Roma. Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio IX - Innocenzo VII - Gregorio XII -Benedetto XIII - Alessandro V - Giovanni XXIII, Roma 1917; id., Annali della zecca di Roma ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] a rinomati prototipi quattrocenteschi, come il Sepolcro di Innocenzo VIII di Antonio del Pollaiolo in S. Pietro a di G. Milanesi, Firenze 1879-82, IV, pp. 287-290, 518; V, p. 462; VI, p. 63; VII, pp. 624, 711; VIII, pp. 259 s.; R. Borghini, Il ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] il De sacro altaris mysterio (II, 7) di papa Innocenzo III (1198-1216). Quest'ultimo illustra anche il significato di Palermo (quelle di Ruggero II, Costanza, Federico II, Enrico VI), del duomo di Monreale (quella di Guglielmo I, costruita dopo ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Clemente XIV, Carlo III di Spagna e Innocenzo Buontempi.
Le altre commissioni religiose di questo di Roma, fac. di lettere e filos., 1972; Id., Per G. C., in Arte ill., VI(1973), pp. 2-14; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 342; E. Bénezit ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] che, secondo Vasari, sarebbe subentrato alla morte di Innocenzo da Imola. Durante il pontificato di Giulio III il occorrenze" (Fortunati Pietrantonio, 1982) nello stesso periodo in cui vi erano attivi Daniele da Volterra e Pellegrino Tibaldi.
Nel 1551 ...
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