VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] d’età, ben più grandicello dei suoi condiscepoli, che di solito vi accedevano tra gli otto e i dieci anni. Se così fu, di Stampiglia rimesso a nuovo dal poeta di corte Carlo Innocenzo Frugoni.
Morto Alessandro Scarlatti nell’ottobre del 1725, Vinci ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Roma nel 1486 in occasione delle sue Conclusiones dinanzi a Innocenzo VIII (ibid., c. 299v), e che in anni 462-488; A. Campana, Per il carteggio del Poliziano, in La Rinascita, VI (1943), p. 459; B. Croce, Michele Marullo Tarcaniota, in Id., Poeti ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] chierici furono espulsi dalla città. Il 15 dic. 1243 Innocenzo IV intimò al D., al Consiglio municipale e al Comune poeta lo apostrofa nella tornada finale: "Re Manfredi, il pregio vi tien saldo e Iddio ne ha dato conferma".
Il secondo componimento ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] salone d’oro in Palazzo Chigi, in Bollettino d’arte, s. 2, VI (1927), 8, pp. 369-377; S. Ciampi, Notizie di medici 1980, pp. 239-243; R. Roani Villani, Due opere di Innocenzo Spinazzi e la decorazione della cappella della Beata Vergine in S. Carlo al ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì portando con sé il fratello e la Diario di Roma, a cura di M. Barberito, Roma 1994, ad ind.; I. Ciampi, Innocenzo X e la sua corte, Roma 1878, pp. 10-195, 315-376; R. Chantelauze, ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] 1644, con gli archi trionfali per il «Possesso» di Innocenzo X, aveva raccolto il testimone dal padre quale noto modelli genovesi divulgati da Rubens (Varagnoli, 1998 [1999]). Vi si trasferì dopo aver risieduto presso il duca Paolo Giordano ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Napoli, piegando i membri del partito filofrancese.
Il legame fra Innocenzo VIII e il cardinale di Siena rimase stretto e il attacco di gotta. Si recò in Laterano solo il 7 ottobre e vi celebrò per la prima volta la messa senza poter, però, alzarsi ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] cura di G. Hodl - P. Classen, in MGH, Die Briefe der deutschen Kaiserzeit, VI, Hannover 1983, nn. 40-45, pp. 78-94, nn. 49-51, pp. von 1191 bis 1216. Die Kardinäle unter Coelestin III. und Innocenz III., Wien 1984, pp. 227 s., 230-232; C ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] quello della morte di Lorenzo de’ Medici e di Innocenzo VIII (rispettivamente aprile e luglio 1492), Siena si mantenne con quelli che gli furno sospetti che con li altri» (Discorsi, II, VI, 19; Principe, XX, 18; XXII, 3).
Nonostante sia Firenze sia ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] le fazioni per ristabilire la pace, ma non vi riuscì. Non esitò quindi a destituire i capitani . stor. per le prov. napoletane, XI (1886), pp. 198-284; C. Rodenberg, Innocenz IV. und das Königreich Sicilien 1245-1254, Halle a. S. 1892, pp. 11, 128 ...
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