La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] l'insegnamento di Niccolò Bertrucci, allievo a sua volta dell'anatomista Mondino dei Liuzzi; divenne medico dei papi Clemente VI, InnocenzoVI e Urbano V, e ad Avignone scrisse la Chirurgia magna, terminata nel 1363. Dai suoi studi trasse una vasta ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] non resta insensibile agli appelli del papa InnocenzoVI in favore di una rinnovata lega antiturca Kingdom of Cyprus, pp. 157-158.
93. Jules M. M. Gay, Le page Clément VI et les affaires d'Orient (1342-1352), Paris 1904; P. Lemerle, L'émirat d'Aydin ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] 596, p. 196 (12 ottobre 1353).
96. Ibid., nrr. 663, 666, 668, 669, pp. 227-230.
97. Ancora il 15 febbraio 1354, InnocenzoVI era in attesa dell'arrivo degli ambasciatori veneziani: ibid., II, nr. 776, pp. 26-27. V. anche ibid., nr. 1041, pp. 124-125 ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] del clero e della Chiesa veneziana e fu più duramente in contrasto col governo veneto. E se l'appello del Morosini a InnocenzoVI in nome della "libertas Ecclesiae" può apparire strumentale, in quanto riferito all'accusa rivolta a lui e ad altri ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] V (1305-1314; ivi, p. 22) o delle "furchete de auro pro recipienda ostia" dell'elenco del 1353 relativo a InnocenzoVI (1352-1362; ivi, p. 215) - sia, in ambito romano nel Liber de caeremoniis Sanctae Romanae Ecclesiae, della seconda metà del ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] , il F. era stato uno dei contraenti.
L'anno seguente gli stessi tre nobili andarono ambasciatori in Avignone presso papa InnocenzoVI, con il compito di prendere contatto con gli inviati di Pietro IV di Aragona (III di Catalogna) e dell'arcivescovo ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] ., XXXVII (1938), pp. 315-347; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti di Milano con la Chiesa. L'arcivescovo Giovanni, Clemente VI e InnocenzoVI, in Arch. stor. lombardo, LV (1928), pp. 1-89; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV. in der Zeit seiner ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] riteneva il signore di Ferrara troppo amico dei Visconti, e riproposta agli inizi del 1361, quando, sollecitato da InnocenzoVI, il cardinal legato riprese le trattative offrendo all'E. il vicariato della città emiliana per dieci anni, a condizioni ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] , condotte da Pietro IV, re d'Aragona, e dalla regina Eleonora, sorella di F. IV, che richiedevano il pagamento ad InnocenzoVI e al Collegio cardinalizio di 14.000 fiorini. Precaria era la situazione del Ducato di Atene e Neopatria, dove l'autorità ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] , alleato dei Durazzo, aveva tolto al D. Minervino. Anche nell'aprile del 1355, quando Roberto di Durazzo si impadronì di Baux, InnocenzoVI si impegnò con tutti i suoi mezzi per facilitare la riconquista del castello. Il colpo di mano su Baux era un ...
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