Termine della finanza pontificia. 1. Entrata originaria delle comunità dello Stato della Chiesa. Era il prezzo delle erbe, che le comunità vendevano ai privati, quali padroni del pascolo per ragione di [...] "pesi camerali", cioè a favore della Camera apostolica, e allora vi eran tenuti tutti indistintamente, compresi i privilegiati.
Circa l'affida pascuis Patrimonii editarum); 10 agosto 1692, d'Innocenzo XII (Sui privilegj dell'affida).
La Congregazione ...
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Nacque nel territorio di Beauvais e si fece monaco cluniacense. Fu sotto-priore di Cluny, poi nel 1130-31 abate di Vézelay; nel 1135 assistette al concilio di Pisa tenuto da Innocenzo II contro l'antipapa [...] non permise che egli fosse creato vescovo di Langres; ma Innocenzo II gli diede il vescovado di Ostia, e l'inviò legato corrispondenza con S. Bernardo.
Bibl.: J. Mabillon, Annales Ord. S. Bened., VI, Parigi 1739, p. 304 seg.; K. J. v. Hefele e H. ...
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SORIANO Calabro (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese e comune calabrese della provincia di Catanzaro, sul versante O. delle Serre e nell'alto bacino del fiume Mesima. Il paese, piccolo centro agricolo [...] un convento divenuto presto famoso anche fuori d'Italia. Vi passò Carlo V nel 1534 e vi soggiornarono Tommaso Campanella e il cardinale Odescalchi (1678-79), divenuto poi Innocenzo XI. Nel 1652 i domenicani ottennero l'investitura feudale di Soriano ...
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Figlia di santa Brigida di Svezia (v.), nacque nel 1331 o 1332; all'età di 13 o 14 anni sposò Egard von Kürnen col consenso del quale fece voto di castità. Nel 1349 accompagnò sua madre a Roma, e, ricevuta [...] s'incontrò con Caterina da Siena, con la quale difese Urbano VI. Dopo cinque anni (1380) ritornò in Svezia, dove morì il 'opera: "Consolazione dell'anima" (melinna Troëst), perduta. Innocenzo VIII autorizzò nel 1474 il culto già prestatole: la sua ...
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Nacque in Castel Gualtieri (diocesi di Parma), verso la metà del sec. XII; entrò nella congregazione dei canonici regolari di S. Croce in Mortara, e ne fu priore. Eletto vescovo di Bobbio nel 1184, venne [...] Dall'imperatore Enrico VI ottenne ampî privilegi per la sua chiesa, e il papa Innocenzo III gli affidò , I, p. 324; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, Piemonte, Parigi 1899, p. 484 segg.; F. Kehr, Italia pontificia, VI, p. 7 segg. (nn. 35-39). ...
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Antica famiglia veneziana, che la tradizione ricollega senza fondamento storico ai dogi di casato Partecipazio (810-836).
Sotto il dogado di Pietro Gradenigo, la famiglia Badoer fu la più compromessa nella [...] congiura Quirini-Tiepolo del 1310: vi parteciparono Pietro, Angelo, Girolamo e Giovanni, ma attore maggiore fu Badoaro, che Sisto IV durante la crisi della guerra di Ferrara; ambasciatore presso Innocenzo VIII per la pace col duca d'Austria nel 1487. ...
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Umanista e poeta nato nel 1432 a Foligno di nobile famiglia, morto ivi il 13 febbraio 1512. Fu a Roma discepolo di Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi e Teodoro Gaza. Gonfaloniere più volte in patria, fu da [...] a Venezia e lo gratificò di amplissimi privilegi ed esenzioni per sé e per la sua città. Confermato in carica da Innocenzo VIII e Alessandro VI, fu segretario di Giulio II. Oltre alle lettere latine, che gli meritarono l'amicizia e la stima del Bembo ...
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Nato a Viterbo nel 1432, si fece domenicano nel convento di S. Maria di Gradi della sua città. Si distinse presto per la conoscenza delle lingue orientali, per la profondità teologica e come predicatore [...] e archeologo. In vita l'A. ebbe molti onori da Sisto IV e Alessandro VI, tanto da essere nel 1499 eletto maestro del Sacro Palazzo, e da vedere la sua statua messa nel Palazzo Pretorio di Viterbo. Ma dopo morte, le cose cambiarono, e polemiche assai ...
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Missionario spagnuolo del sec. XVI, nato a Burgos. Nel 1524, desideroso di oro e di avventure, con alcuni compagni andò in America. Quivi, al contatto dei metodi usati dai conquistatori contro gl'Indiani, [...] iniziata da fra Domenico de Betanzas; e vi riuscì così felicemente, fondando numerosi conventi, da ne fu il primo vescovo. Mentre si recava a Guatemala, ammalò a Zdama, e vi morì il 1° aprile del 1562.
Bibl.: Michele Pio, Delle vite degli homini ...
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Generale francese nato a Parigi il 12 febbraio 1598, morto ivi il 23 dicembre 1675. Iniziò giovanissimo la carriera militare, si batté contro gli Inglesi e contro gl'insorti protestanti all'assedio della [...] in Catalogna e, dopo la presa della fortezza di Roses, vi guadagnò il bastone di maresciallo. Nel 1646 si avanzò contro lo Longone e Piombino, ma riuscì a concludere un accordo col papa Innocenzo X. Nel 1648, col solo aiuto del duca di Modena penetrò ...
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