Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] la fine del 1354, poté pensare all'esecuzione di quel piano che temeva attraversato dai Visconti. Postosi d'accordo con InnocenzoVI, che deputò un suo cardinale all'incoronazione, varcò le Alpi con un seguito di 2500 cavalieri, e attraverso Padova ...
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GIOVANNI V Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nominalmente regnò dal 1341 al 1391, ma solo per pochi anni e a intermittenza egli tenne il potere. Per le interminabili guerre civili che lo [...] con gli stati balcanici e con l'Ungheria; ma i suoi sforzi furono vani. Nel 1356 egli inviò un'ambasceria al papa InnocenzoVI in Avignone facendo atto di piena sottomissione alla Santa Sede; il papa predicò in suo favore una crociata, ma né Venezia ...
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Cittadina della provincia di Rieti, situata a 9,7 km. dal capoluogo, a 450 m. s. m., su una collina alla destra del fiume Velino, che scorre in una fertile valle tra una pittoresca cerchia montuosa. La [...] l'assegnò Cittaducale, con altre terre della provincia, al suo secondo marito Ludovico principe di Taranto. Al tempo di InnocenzoVI, Cittaducale e le annesse terre furono funestate dal passaggio delle compagnie di ventura. Seguì dal 1386 un periodo ...
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Celebre famiglia veneziana, che diede tre dogi alla Repubblica. Primo fu Vitale il quale ascese al supremo potere nel 1084 (o 1085), vinse i Normanni di Roberto Guiscardo tra Corfù e Butrinto, e ottenne [...] gli pervenne la notizia della sua elevazione al dogato, egli si trovava come ambasciatore ad Avignone, presso papa InnocenzoVI, per discutere della pace con Genova. Tornato immediatamente in patria, e fatto un trionfale ingresso in città, ebbe ...
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HEREDIA, Juan Fernández de
Nino Cortese
Gran Maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Nacque in Munebrega (Calatayud) forse da Lorenzo Fernández de Heredia; morì nel 1396. Avventuriero aragonese, [...] 'ordine gerosolimitano, e militando nelle schiere di questo ebbe modo di acquistare fama europea. Recatosi ad Avignone presso papa InnocenzoVI nel 1354, riusci a persuaderlo della bontà delle sue idee sulla riforma dell'ordine: sì che, non ostante l ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] e alla lotta con il pontefice, fautore di Federico di Svevia, re di Sicilia e figlio di Enrico VI (il futuro Federico II). O., scomunicato da Innocenzo III, fu privato anche della corona in seguito all'elezione di Federico a re dei Romani nel 1211 ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] la nuova configurazione dell'Europa moderna. La Santa Sede con Innocenzo IV, Gregorio X, Niccolò III, Bonifacio VIII, ha celebri autori, in una pietosa miseria intellettuale. Se il sec. VI vide ancora fiorire al suo inizio, ma in terra di Burgundî, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] benefici dovette rinunziare allorché, il 3 nov. 1361, dopo avergli concesso la dispensa necessaria per la sua giovane età, InnocenzoVI lo creò vescovo di Thérouanne, diocesi fiamminga fra la Canche e l'Yser, e città dalla quale dipendeva Boulogne ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] di questo periodo.L'équipe di G. dovette lavorare in quegli anni anche nel palazzo di Ardoin Aubert, nipote di InnocenzoVI, oggi quasi interamente distrutto. Non si conoscono, né sono documentate, opere di G. successive a queste, fino al 1365: è ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] e forse la deposizione del sovrano; oltre agli ecclesiastici, vi furono invitati anche i rappresentanti di Milano, Brescia e Piacenza città ambrosiana. Quando poi Enrico Raspe, su sollecitazione di Innocenzo IV, nel maggio del 1246 fu eletto re di ...
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