GREGORIO XI papa
Eugenio Dupré Theseider
Pietro Roger de Beaufort, nato nel 1329, fu eletto il 30 dicembre 1370 e incoronato in Avignone il 5 gennaio 1371. Nipote di Clemente VI, era, dopo Innocenzo [...] , fin dal primo anno del suo pontificato, il suo proposito di tornare a Roma, ma passarono varî anni prima che egli vi riuscisse. Da un lato sperava, restando in Avignone, di mediare finalmente la pace tra Francia e Inghilterra, ponendo termine alla ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] tenuto dai domenicani, fu riconosciuto come facoltà solo da InnocenzoVI nel 1360). La sua origine è nello studio Spagna, per 24 scolari spagnoli - senza peraltro che tale tradizione vi si sviluppasse molto). Ma con l'andar del tempo essi divennero ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] si ribellano e cercano di farsi indipendenti. Ma, riuscita vana la prima spedizione del cardinale Bertrando del Poggetto (1319-1332), InnocenzoVI manda a riconquistare i suoi stati il cardinale Egidio d'Albornoz, il quale con le armi e con l'astuzia ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] che fu continuata attivamente da Clemente VI (1342-52) e terminata da InnocenzoVI (1352-62); cosicché l'immenso , come nel 1331 e nel 1341 nell'occasione di guasti al ponte, vi furono ostilità fra le due rive. Il papato rimase ad Avignone fino al ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] crollarono del resto per il terribile terremoto del 9 settembre 1349. Angelo della Posta (1357-62), cassinese, eletto vescovo da InnocenzoVI, riedificò, con la chiesa, un refettorio e un dormitorio per i monaci. Con papa Urbano V (1362-70) - che pur ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] essendo straniero all'Italia e alla sua gente, comprese l'utile che poteva trarne; e, ottenutane la liberazione da papa InnocenzoVI, riuscì, col prestigio di cui il tribuno ancora godeva e con la forza del famoso condottiero fra' Moriale, a entrare ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] arresto a questo disgregamento fu posto per qualche anno dal cardinale Egidio Albornoz, inviato in Italia nel 1353 da papa InnocenzoVI. Con un'azione politica e militare moderata ed energica, condotta in due riprese (1353-57; 1358-67), il cui frutto ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] La caccia era la passione predominante di re e principi feudali e vi fu chi di essa, come Federico II, dissertò anche dottamente: si 1306-1376), dando luogo ad abusi energicamente repressi da InnocenzoVI, che rinviò alle proprie diocesi i vescovi e ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] . XVI le funzioni, ora attribuite al cardinale segretario di stato, erano disimpegnate dai "segretarî apostolici", istituiti da InnocenzoVI (1352-62). Il primo a denominarsi formalmente segretario di stato fu S. Carlo Borromeo (v.), elevato a quest ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] (1376-77), che saccheggia ferocemente Cesena.
Contro al danno e alla vergogna delle compagnie avevano levato la voce i pontefici, InnocenzoVI (1357), Urbano V (1365). Parole piene d'ira e di dispregio lanciavano poeti e scrittori, il Petrarca e il ...
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