SALUZZO, Antonio
Alberto Cadili
da. – Nacque in data non lontana dal 1330 da Manfredo V di Saluzzo, secondogenito del marchese Manfredo IV, e forse da Eleonora, figlia di Filippo di Savoia principe [...] si appoggiarono a Federico, successore di Tommaso.
In quella situazione il 27 novembre 1355 Antonio fu promosso da InnocenzoVI alla cattedra vescovile di Savona, sottoposta dal 1354 al dominio visconteo. Al suo episcopato risalgono un primo elenco ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] ed è probabile che il suo compito non si limitasse al problema del versamento del censo. Lasciò Avignone nel settembre: il giorno 13 InnocenzoVI inviava una lettera a Giovanna I e a Luigi di Taranto per raccomandare loro il D. che era in procinto di ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] ' Antonio e lo incitò a far valere i suoi diritti al trono di Francia, promettendo di far noto tal segreto a InnocenzoVI, ai principi ed alle città di Europa e affidandogli una lettera per il cardinale di Spagna, allora in Montefiascone. Mentre il ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] occupati, a ritirarsi verso le Marche settentrionali e a pagare un’ingente somma di denaro.
Il 4 luglio 1354 papa InnocenzoVI convocò il M. presso la Curia avignonese per rispondere dei delitti di cui era accusato, primo fra tutti quello di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] recente conquista dei territori marchigiani.
Il 1354 fu cruciale per lo svolgersi dei rapporti fra Malatesta e S. Sede: papa InnocenzoVI, eletto nel 1352, portò a compimento, con l'aiuto del legato Egidio de Albornoz, l'opera in cui avevano fallito ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] antiocheno: Trotti, 109, p. 82; o con quello di Aquileia: A.98.inf., f. 31v; Annales Mediolanenses, col. 742). Clemente VI e InnocenzoVI gli lasciarono in commenda gli altri benefici, con varie proroghe (17.01.1347; 28.02.1349; 13.04.1351; 11.10 ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] sua attività che trovò compimento nella nomina papale alla cattedra genovese del 2 luglio 1358. Alla decisione di InnocenzoVI non fu estraneo il disegno di mantenere saldi i rapporti con il doge Simone Boccanegra, caratterizzati da molti interessi ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] autenticazione del sacro tra XII e XV secolo, a cura di R. Michetti, Milano 2004, p. 607; A. Rehberg, Roma 1360: InnocenzoVI, lo status popularise gli statuti di Roma, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo, CX (2008), pp. 250 ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] beni usurpati da Francesco de Turre e da Nicola Massarelli, suo cugino. A favore di Giacomo, Bartolomeo ottenne da papa InnocenzoVI il priorato della chiesa collegiale di S. Antonio e un ospizio per poveri a Vallintera (diocesi dell’Aquila); dopo la ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] mani degli Inglesi. La presenza al suo fianco del C. era dunque una garanzia necessaria di imparzialità. Il 16 maggio InnocenzoVI tentò un passo presso l'imperatore Carlo IV, che doveva recarsi alla Dieta di Metz: sperava che egli avrebbe potuto ...
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