Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] Roma, come si dedurrebbe dal fatto che egli non seguì Innocenzo nella sua fuga in Francia. È certo però il coll. 1475 s.
E.C., I, s.v., col. 1156; Lexikon für Theologie und Kirche, I, Freiburg 1993³, s.v., col. 604.
Dizionario storico del Papato, a ...
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BÉLA IV, RE D'UNGHERIA
Incoronato re d'Ungheria nel 1235 quando il padre, Andrea II, era ancora vivo, sostenne una politica differente da quella paterna. Era sua intenzione ripristinare il sistema economico [...] Stiria dopo la morte in battaglia di Federico d'Austria (v.). Cercò quindi di allargare la propria sfera d'influenza grazie ottenere per suo figlio Stefano la mano della nipote di Innocenzo IV.
Gli ultimi anni del suo regno furono caratterizzati ...
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ANSALDO DEI MARI
Nacque a Genova negli ultimi decenni del XII secolo. Di parte ghibellina, nel 1214 divenne console della sua città, che fu però costretto ad abbandonare ‒ in tutta segretezza ‒ qualche [...] 1240. Il suo nome è legato alla battaglia del Giglio (v. Giglio, battaglia del) del 3 maggio 1241, che lo legazione inviata da Federico II per felicitarsi con il neoeletto papa Innocenzo IV. Nel 1245 per ordine dell'imperatore si mise al servizio ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re ...
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Figlio (n. 1060 - m. Breitenwang, Tirolo, 1137) del conte Gebardo di Suplimburgo. Ottenuto il dominio del ducato di Sassonia, divenne in seguito (1125) re di Germania. Appoggiò il papa Innocenzo II contro [...] Franconia, divenne, alla morte dell'imperatore Enrico V, il candidato dei principi ecclesiastici, avversario di Federico 1135. Nello stesso tempo fu coinvolto nella contesa tra il papa Innocenzo II e l'antipapa Anacleto II. Il pontefice, recatosi in ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] cose cambiarono di nuovo subito dopo la morte di Innocenzo II (1143), allorché a capo del comune Paratore (1957), C. Merzagora (1963), F. Parri (1963), M. Ruini (1963), V. Valletta (1966), G. Leone (1967), E. Montale (1967), P. Nenni (1970 ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] che ebbe la conferma dell'investitura da Sisto IV (1483), Innocenzo VIII (1490) e Giulio II (1504); ultimo signore di il diritto sopra un terzo di questo feudo; il figlio Guido (v.) riunì nelle sue mani tutta la contea, ch'era forte per posizione ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) per i rapporti diplomatici, e nella Secreteria apostolica per la corrispondenza ufficiale in lingua latina disciplinata da Innocenzo VIII (1487); questa secreteria era costituita da ...
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Volinia (russo Volyn´ o Volyn´ja o Volynskaja zemlja) Regione storica dell’Ucraina nord-occidentale, che comprende quasi per intero le oblast´ di Volyn´, Rivne e Žitomir. Il nome, derivato dalla scomparsa [...] . la regione gravitò intorno a Kiev. Nel 1200 si unì nel principato di Halicz-V. sotto Roman Mstislavič, il cui successore Daniele nel 1254 ottenne da papa Innocenzo IV la corona reale, con Halicz capitale. Con la fine della dinastia di Halicz nelle ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] . Nell’elaborazione teologica e canonistica successiva, da Innocenzo III a Bonifacio VIII, vicarius Christi finì con regione; dagli inizi del 17° sec. si cominciarono a nominare v. apostolici nel senso odierno, cioè vescovi in partibus inviati da ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...