BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] al re dal Sacro Collegio per comunicargli la morte di Innocenzo XIII e una nuova lettera di Benedetto XIII comunicante la Pietro in Montorio nel concistoro del 24 sett. 1731 Giovanni V gli assegnò una nuova gratifica di 25.000 cruzados al principio ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] della guerra di successione spagnola sulla nunziatura. Innocenzo XIII, eletto col favore della corte austriaca , Storia dei Papi, XV, Roma 1933, p. 719; E. Brazão, D. João V e a Santa Sé, Coimbra 1937, pp. 360, 427; Id., Relaçoes externas de Portugal ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] presso la Curia pontificia già al tempo di Innocenzo IV, è molto probabile che questo ramo dei 1 ed., Napoli 1951-1971, 11, pp. 101-110; 111, pp. 31, 242, 274; IV, pp. 88, 154; V, p. 55; VI, pp. 129, 220 s.; VII, p. 190; IX, pp. 17, 87 s.; XI, pp. ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] 1587, quando la chiesa stessa perse il titolo, trasferito da Sisto V, con il suo detentore, alla chiesa di S. Salvatore in Coronari, cantiere di Agostino Tassi, Roma 1998, ad ind.; O. Poncet, Innocenzo X, in Enc. dei papi, III, Roma 2000, p. 244; ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] Giovanni Filangieri; e in tale carica il C. venne confermato da Niccolò V con lettere del 9 apr. 1447. Sembra che egli tenne la carica di Arbe, Traù e Concordia e fu nunzio papale di Innocenzo VIII e Alessandro VI; Giovanni, Niccolò e Valerio furono ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] [1884], p. 468).
La notizia è contenuta nella lettera di Innocenzo III del 27 nov. 1199, diretta all'abate Stefano e al II, n. 239, in Migne, Patr. Lat., CCXIV, coll. 797 ss.; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma dal sec. XI ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] a Roma, nel novembre 1406, per le esequie del papa Innocenzo VII; nel 1408 il C. fece parte del consiglio ristretto R. Dep. di storia patria per le provv. di Romagna, s. 4, V (1915), p. 262; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] super haeresi et aliis aveva difeso la memoria di Bonifacio VIII dall'accusa di eresia mossagli al tempo di Clemente V, cosi E. esalta la figura di Innocenzo III e di papa Caetani, stigmatizzando i danni prodotti dalla bolla Meruit di Clemente ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] Castello; tale esenzione fu confermata nel 1404 da Innocenzo VII, nonostante che il B. avesse cercato di vero impropriamente, "fra i Cardinali letterati".
Fonti e Bibl.: H. v. d. Hardt, Corpus actorum et decretorum magni constantensi s concilii..., IV ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] 'A. mantenne la stima e la considerazione del pontefice Innocenzo XI sì che questi lo avviò alla carriera diplomatica, latere alle nozze di Maria Luisa Gabriella di Savoia con Filippo V, Vittorio Amedeo II, i cui rapporti con la Curia erano divenuti ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...