SORIANO Calabro (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese e comune calabrese della provincia di Catanzaro, sul versante O. delle Serre e nell'alto bacino del fiume Mesima. Il paese, piccolo centro agricolo [...] un convento divenuto presto famoso anche fuori d'Italia. Vi passò Carlo V nel 1534 e vi soggiornarono Tommaso Campanella e il cardinale Odescalchi (1678-79), divenuto poi Innocenzo XI. Nel 1652 i domenicani ottennero l'investitura feudale di Soriano ...
Leggi Tutto
Nata a Firenze il 25 aprile 1522, entrò tra le domenicane di S. Vincenzo di Prato nel 1535 cambiando il suo nome di Alessandra Lucrezia Romola in quello di Caterina. La passione di Cristo fu l'oggetto [...] . Fu molto devota di fra Girolamo Savonarola, di cui non cessava di proclamare le virtù; fu in corrispondenza con S. Pio V, S. Filippo Neri e S. Maria Maddalena de' Pazzi, collaborando alla Controriforma cattolica.
Per 30 anni fu superiora del suo ...
Leggi Tutto
Il pontefice Clemente VIII volendo porre un freno alle manomissioni e dilapidazioni del pubblico denaro pubblicava il 15 agosto 1592 la costituzione Pro commissa Nobis, volgarmente detta De bono regimine, [...] tutto quanto si riferisse al regime delle comunità. Paolo V con costituzione del 4 giugno 1605 portava a sei successivamente modificati con provvedimenti di Innocenzo XII (9 agosto 1693), Clemente XI (1° ottobre 1704), Innocenzo XIII (21 luglio 1722), ...
Leggi Tutto
Figlia di santa Brigida di Svezia (v.), nacque nel 1331 o 1332; all'età di 13 o 14 anni sposò Egard von Kürnen col consenso del quale fece voto di castità. Nel 1349 accompagnò sua madre a Roma, e, ricevuta [...] ritornò in Svezia, dove morì il 24 marzo del 1381. Scrisse un'opera: "Consolazione dell'anima" (melinna Troëst), perduta. Innocenzo VIII autorizzò nel 1474 il culto già prestatole: la sua festa si celebra il 22 marzo.
Bibl.: Bibliotheca hagiographica ...
Leggi Tutto
Antica famiglia veneziana, che la tradizione ricollega senza fondamento storico ai dogi di casato Partecipazio (810-836).
Sotto il dogado di Pietro Gradenigo, la famiglia Badoer fu la più compromessa nella [...] IV durante la crisi della guerra di Ferrara; ambasciatore presso Innocenzo VIII per la pace col duca d'Austria nel 1487. in Dalmazia (presa di Obrovazzo) e come ambasciatore a Carlo V (1538) e al sultano Solimano; Barbaro di Francesco (1613-1657 ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 19 gennaio 1639, cresciuto alla scuola dei domenicani, ne vestì l'abito nel 1655. Addottoratosi in teologia, nella Sorbona (1675) s'accinse a dettare la sua opera principale, Selecta historiae [...] Parigi 1689. Benché incoraggiata dopo i primi volumi da Innocenzo XI, quest'opera fu dallo stesso pontefice condannata, ancora e molto apprezzata al suo tempo in Francia e fuori.
Bibl.: P. Mandonnet, in Dictionn. de théologie catholique, I, ii, s. v. ...
Leggi Tutto
Astronomo e bibliografo domenicano, nato a Saorgio (Nizza) il 2 febbraio 1714. Dopo avere tenuto varî uffici d'insegnamento nell'ordine, il 28 aprile 1759 fu eletto ad unanimità prefetto della Biblioteca [...] insigni il Catalogus Bibliothecae Casanatensis, Roma 1761-1788 (fino alla v. Loedegarius, 4 voll. in fol. e 1 fasc.) fatto grande pregio e molto rare; la seconda arriva solo alla v. Florentiae (completa). Un supplemento alle edizioni romane, inedito, ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta nato nel 1432 a Foligno di nobile famiglia, morto ivi il 13 febbraio 1512. Fu a Roma discepolo di Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi e Teodoro Gaza. Gonfaloniere più volte in patria, fu da [...] per sé e per la sua città. Confermato in carica da Innocenzo VIII e Alessandro VI, fu segretario di Giulio II. Oltre Boll. d. Deput. di st. patr. per l'Umbria, XIII (1907), pp. 150-196; Miscell. francescana, 1895, fasc. V (su La Madonna di Foligno). ...
Leggi Tutto
Domenicano, archeologo. Nacque a Milano il 16 ottobre 1713, e vestì l'abito a Brescia nel 1731. Insegnò teologia e filosofia in molti conventi dell'Ordine, e nel 1746 fu fatto maestro di teologia. Ma la [...] generale dell'Ordine; E. De Tipaldo, Biotrafia degli Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 69-72; I. Bianchi, Opuscoli latini ed italiani del P. M. G. A., Cremona 1781; Coulon, in Dictionnaire d'histoire et géographie ecclesiastique, I, s. v. ...
Leggi Tutto
Nato a Viterbo nel 1432, si fece domenicano nel convento di S. Maria di Gradi della sua città. Si distinse presto per la conoscenza delle lingue orientali, per la profondità teologica e come predicatore [...] , Parigi 1743, III, p. 655; P. Labat, Voyage en Espagne et en Italie, Parigi 1830, VII, pp. 95, 108; Burcardo, Liber notarum, in Rerum Italicarum Scriptores, Città di Castello, 1906, II, pp. 125, 339; Dictionn. de géogr. et d'hist. ecclés., I, s. v. ...
Leggi Tutto
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...