PONTECORVO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Cittadina della provincia di Frosinone (distante 45 chilometri dal capoluogo), situata, a 54 metri [...] IX la concesse a Giovanni Tomacelli, ma, per volere di Innocenzo VII, fu restituita all'antico possessore.
Dal 1454 venne data documenti riguardanti la terra di Pontecorvo, in Rassegna pugliese, XIX (1902), p. 73 segg. V. anche la bibl. a benevento. ...
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. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] nel 1666), vescovo di Ancona (1664) e di Sabina (1691); Michelangelo, che fu dal 1721 al 1724 papa Innocenzo XIII (v.); Bernardo, fratello suo (morto nel 1730), benedettino, abate di Farfa, vescovo di Terracina (1710), cardinale (1721) e penitenziere ...
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Gran maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, nato a Monteil-au-Vicomte, nel dipartimento della Marche, in Francia, nel 1423, morto a Rodi il 3 luglio 1503. Ben poco di sicuro si sa della sua [...] in Francia, poi, cedendo alle pressioni del pontefice Innocenzo VIII, accondiscese che il principe venisse tenuto prigioniero a a Turcis, in I. P. Ludewig, Reliquiae Manuscriptorum, V, Francoforte 1723; quella all'imperatore: De servata urbe, in ...
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Antico nome della città di Santiago di Compostella (v.).
Ordine di Compostella. - Ordine religioso cavalleresco spagnolo, detto anche di S. Giacomo della Spada, dall'arma che portavano i cavalieri (una [...] VI l'amministrazione dell'ordine, grazia che fu poi concessa a Carlo V da Adriano VI. Costui nel 1523 unì per sempre l'ordine nobili anch'essi, i quali erano veri canonici regolari (v. agostiniani). A questi si aggiunsero nel 1312 le canonichesse ...
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ROSELLE (Rusellae)
Luisa BANTI
Giovanni Battista PICOTTI
Città etrusca che si ergeva su un colle a N. di Grosseto. La località fu abitata dal sec. VIII-VII a. C., come mostrano le tombe villanoviane [...] a quella della vicina Vetulonia. Furono trovate anche tombe a camera del sec. V-IV a. C. e tombe di età romana. Della città è quasi Il vescovato, già dal 1138, era stato trasferito da Innocenzo II a Grosseto, essendo il territorio infestato da predoni ...
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Secondo figlio del duca Enrico IX il Nero (che regnò dal 1120 al 1126), nato circa il 1102, fu il fondatore della potenza della casa Guelfa in Germania. Nelle vicende elettorali che seguirono la morte [...] dell'imperatore Enrico V, suo padre sosteneva Lotario di Suplimburgo, candidato dell'alto clero, mirando a ottenere la mano di che traversava la Toscana, al quale si era unito anche il papa Innocenzo II. E qui sorse un conflitto fra lui e il papa, ...
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Nacque nel 1665 da Filippo IV e da Marianna d'Austria. Di fisico malaticcio e di debole spirito, succedette a suo padre all'età di 4 anni. Lunga e triste la sua minorità. Filippo IV aveva disposto che [...] IV. Poco dopo succedeva la guerra di Devoluzione (v.), che screditò il gesuita; questi dovette lasciare Madrid le potenze le tre ben note spartizioni della Spagna. Per volontà d'Innocenzo XI, il re fece testamento a favore di Filippo d'Angiò. ...
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Figlio cadetto di Ugo VIII, il Bruno, di Lusignano: famiglia di piccoli feudatarî del Poitou. Seguendo il padre, che, venuto in Palestina nel 1163, aveva combattuto e vi era morto nel 1165, A. comparve [...] incominciarono ad arrivare i crociati, mossi dai proclami di Innocenzo III, A. non permise che con azioni impulsive 1205.
Bibl.: Per l'attività di A. come signore, e re di Cipro, v. L. De Mas Latrie, Histoire de l'île de Chypre, Parigi 1852-55; per ...
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MARCA, Pierre de
Giuseppe Martini
Nato a Gan, nel Béarn (Bassi Pirenei), il 24 gennaio 1594, da nobile famiglia forse d'antica origine spagnola, fece i suoi studî ad Auch e a Tolosa, dopo i quali fu [...] rifiutato di spedirgli. Le ottenne solo nel 1647 da Innocenzo X, dopo che si fu ritrattato con un Libellus Petri de M., nell'ed. delle Dissertationes postumae, Parigi 1668; V. Dubarat, Notizia biografica, nella nuova edizione della Histoire de Béarn ...
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È ignoto se nascesse in Italia, in Lorena o altrove sulle rive del Reno, circa il 1099. Fu uomo di nobile stirpe e di grande potenza, margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, e compì gli [...] accinse con zelo vigoroso a riparare i danni. Con l'assenso d'Innocenzo II, che aveva conosciuto in un lungo soggiorno in Roma, fondò litaniae ad Fridericum Magdeburgensem, e alcune lettere.
Bibl.: V. Dombrowski, Anselm von Havelberg, Königsberg 1880. ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...