. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] tra queste le principal" sono: la costituzione d'Innocenzo XIII del 23 maggio 1723, riguardante la disciplina ecclesiastica Giulio III, Paolo IV, Gregorio XIII, Gregorio XIV e Paolo V); rammenta le benemerenze dell'ordine verso la Chiesa e la Sede ...
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Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. [...] Protevangelo, che fu anche condannato da papa Innocenzo I; ma il racconto riguardante Anna fu nel 1584. Data della festa il 26 luglio (cfr. anche Dante, Paradiso, XXXII, v. 133 segg.).
6. Anna, figlio di Seth, il sommo sacerdote giudeo insediato da ...
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. In liturgia, si dicono cerimonie tutte le azioni (atteggiamenti, movimenti, gesti) fissate dalla chiesa nelle funzioni religiose. Talora si distinguono dai riti; in tal caso cerimonia indica le parti [...] , pubblicato da Clemente VIII nel 1690, rivisto poi da Innocenzo X (1650), Benedetto XIII (1727), Benedetto XIV (1741 I, 2ª ed., 1925. Per la chiesa ambrosiana v.: Beroldus sive Ecclesiae ambrosianae mediolanensis kalendarium et ordines saec. ...
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SUTRI (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Pellegrino SESTIERI
Ignazio Carlo GAVINI
Pellegrino SESTIERI
Gi. Gol.
Centro del Lazio settentrionale in provincia di Viterbo, situato, in posizione assai [...] guerra sociale dovette divenire municipio.
Alla metà del sec. V, sul tramonto dell'età classica, risalgono notizie certe sui con Adriano IV (1155); e nelle sue mura si rifugiò Innocenzo IV durante la lotta con Federico II. Quest'episodio divenne ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] 403 al concilio ad quercum presso Calcedonia, contro il patriarca di Costantinopoli, S. Giovanni Crisostomo (v.); e quando, dopo la morte di costui, il papa Innocenzo volle che la sua memoria fosse riconsacrata, C. si oppose più che poté, fino almeno ...
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. Detta pure olio santo, è uno dei sette sacramenti della Chiesa, che ha per scopo il sollievo spirituale e anche corporale dei cristiani gravemente infermi (Cath. Rom., De extremae unct. sacram.). Il [...] (VI, 13) e promulgata da S. Giacomo quando dice (Giac., V, 14-15): "C'è qualcuno tra di voi che sia ammalato? citato testo biblico, applicandolo all'estrema unzione. Più espressamente ancora Innocenzo I nell'Epist. ad Decentium, 8, scrive a riguardo ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] quella del papato, che trionferà con Gregorio VII e Innocenzo III. In una bolla diretta a Filippo I di de géographie ecclésiastiques, I, s. v.; Hauck, in Realencyclopädie für protestantische Theologie und Kirche, I, s. v.; H. Hemmer, in Dict. ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] a latere inviato a Napoli in occasione della venuta di Filippo V di Spagna (1702); presidente delle "antichità", cioè d'un tardi, il Bradley dedusse l'aberrazione annua delle stelle. Innocenzo XIII lo nominò referendario dell'una e l'altra segnatura ...
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Fu soprannominato anche Alberto tedesco (Alberius teutonicus); nacque verso la fine del sec. XII (il 1193 è una data probabile) a Lauingen in Svevia. Nel 1222 era nell'Italia settentrionale; forse studiava [...] il suo culto fu approvato e diffuso da molti papi, da Innocenzo VIII a Pio IX; Pio XI con bolla del 30 dicembre de Loë, e il commento agli Oeconomica pseudo-aristotelici, pubblicato da V. Beltrán de Heredia nel 1923, sono spurî.
Bibl.: Laurent e ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] tale orazione "aduna" in sé i voti del popolo (Innocenzo III), ovvero "aduna" in un fascio i frutti si aggiunsero quelle delle feste "commemorate". Il messale edito da Pio V (1570) prescrive per i giorni di grado semidoppio o semplice almeno ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...