NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] da un antipapa, Anacleto II, e da un papa, Innocenzo II, viene a corrispondere, in seguito alla caduta del per l'VIII centenario della monarchia normanna), Messina 1932; L. v. Heinemann, Geschichte d. Normannen in Unteritalien u. Sicilien, Lipsia ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] usum romanae curiae) fissatisi almeno a partire dai tempi d'Innocenzo III (1198-1216).
Per conoscere i varî elementi del da lui nei suoi monasteri di Marsiglia, la Regola di S. Benedetto (v.) e di S. Colombano (morto nel 615), il Liber diurnus, i ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] Ego et Pater unum sumus (Giov., X, 30; cfr. I Gov., V, 7).
Alla rivelazione del Figlio di Dio va congiunta quella dello Spirito Santo poi approvata dal Concilio Lateranense IV (1215) sotto Innocenzo III, in opposizione a quella di Gioacchino da Fiore ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] è l'ossequiosa saffica per il pontificato d'Innocenzo VIII: che se la cerimoniosa ad Alessandro Cortese ., CI (1933), p. 130 segg.
Bibl.: Una ricca bibl. è data da V. Rossi di seguito alle penetranti pagine dedicate al P. nel suo Quattrocento, 2ª ed ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] consolatione philosophiae di Boezio, il De contemptu Mundi di papa Innocenzo, e a più riprese cita passi dell'Epistola di S ) dei Canterbury Tales, Londra 1929; per il viaggio del 1368 v. Rickert, Chaucer abroad in 1368, in Modern Philology, XXV (1928 ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] a tre celle, che ebbe origine probabilmente al principio del sec. V e durò sino ai primi decennî del III; oltre alle belle , che, durante l'interdetto scagliato sulla città da Innocenzo III, pensarono addirittura di farne il centro dell'eterodossia ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] e non immune da influssi di Andrea Bregno. Di Silvestro dell'Aquila (v.) sono la statua in legno di S. Sebastiano al Museo (1478 Abruzzi, Lanciano 1889; G. Rivera, La dedizione degli Aquilani ad Innocenzo VIII, in Bollett. della Soc. di St. patria A. ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] . Questi conobbe a Lovanio Jean du Verger de Hauranne (Saint-Cyran, v.) che è il vero padre spirituale del movimento che da G. prende dai sacramenti.
Allorché fu pubblicata la Cum occasione d'Innocenzo X, il cenacolo che faceva capo a Port-Royal ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] il sistema di Baio ebbe poi continuatori in Cornelio Jansen (Giansenio; v.), vescovo d'Ypres nel Belgio, e nei fautori del suo postumo libro Augustinus, di cui furono proscritte (1653) da Innocenzo X, e poi di nuovo da Alessandro VII e da Clemente XI ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] venne la famiglia C. con Oddone che, nominato cardinale da Innocenzo VII il 12 giugno del 1405, fu nel 1417 eletto pontefice casa Medici, a detta di un contemporaneo, fu il cardinal Pompeo C. (v. sotto), e fin oltre la metà del sec. XVI i C. ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...