Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] di Dio e la libera volontà dell'uomo, l'agostinianismo qual'era esposto da Baio e da Giansenio (v.), fu condannato da Pio V nel 1567 e da Innocenzo X nel 1653, in favore di una maggiore libertà e responsabilità della volontà umana, e sulla base di ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] VIII e quello originale di Gregorio VII. Anche dopo Innocenzo III l'archivio subì moltissime perdite nel decorso dei secoli restituito a Roma negli anni 1441, 1566 e 1784.
Paolo V è il fondatore dell'Archivio segreto Vaticano moderno, al quale ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] decennî del sec. XI e che un breve di Innocenzo II, del 1139, ricordandolo, chiama esplicitamente zio del nessun alto ingegno rinnovava più i propositi e le qualità di un Carlo V. Nulla autorizza a pensare che il nuovo Carlo si sarebbe rivelato o ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] II (v.) e d'Innocenzo II e assumendo così carattere anche religioso. In mezzo ad esse comparve Arnaldo (v.); per danteschi e il codice di Seneca dei secoli IX-X. Per quest'ultimo (v. L. A. Senecae Epist. moralium libri, ed. A. Beltrami, 1916-17 ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] il vecchio vescovo Fotino, discepolo di S. Policarpo. Dalla lettera (v. gallia, XVI, p. 319) si deduce che la comunità è decimoterzo concilio ecumenico va posto nel quadro del contrasto fra Innocenzo IV e Federico II. Fu inaugurato il 25 giugno 1245 ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] . È questo l'anello tipico del secolo VI a. C. Nel sec. V e nel IV a. C., il castone dell'anello si ingrandisce, talvolta rimane fu di solito d'oro, con una gemma nel castone; Innocenzo III stabilì che la pietra non avesse incisioni, ma spesso i ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] che li erogano (per una rassegna recente su questi temi, v. Petit 1986, pp. 125-42).
Per quanto riguarda i servizi in quello arretrato e, in effetti, ci sono indicazioni in tal senso (v., per es., i dati riportati in Baumol, Blackman e Wolff 1989, ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] col quale terminava la lotta delle investiture (v.). Approva inoltre una serie di canoni disciplinari (Denzinger, 359 segg.).
10. Secondo del Laterano (1139), pontefice Innocenzo II. - Conferma il trionfo di Innocenzo II contro l'antipapa Anacleto II ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] sovrano Enrico di Baviera (1524-27) impegnò i suoi stati a Carlo V in cambio dell'aiuto da prestargli contro Carlo di Gheldria, il quale arrivò allo scisma. Nel 1721 il capitolo invocò da Innocenzo XIII il diritto di eleggersi un nuovo vescovo e ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] I poeti gli aggiungono spesso l'epiteto di flavus. Nel commento al v. 63 del libro VIII dell'Eneide Servio c'informa che nel tratto fruttuosi per la ripresa del traffico tiberino. Nel 1692 Innocenzo XII fa costruire il porto di Ripagrande dotandolo di ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...