Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] da teologi e da giuristi: i libri poenitentiales dei secoli VII-IX sono ricchi di casi siffatti; e Graziano (v.) nella seconda pontificie, p. es, da Alessandro VII (1665) e da Innocenzo XI (1679). E poiché parlando di casisti si pensava non solo ...
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Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] per materia e forma a quelli comuni, e solo col sec. IX s'incomincia a prescrivere l'oro o l'argento indorato, e un sacerdote autorizzato. L'obbligo della consacrazione è fatto risalire da Innocenzo III (1198-1216) ai tempi apostolici.
V. tavv. LXXXI ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] sec. XI a tutto il sec. XIV, da Cregorio VII, per Innocenzo III, a Bonifacio VIII. Il De Monarchia dantesco è uno dei nata sotto Leone X sino al concilio Vaticano sotto Pio IX, nessun dogma e nessuna parte della teologia ebbe importanza maggiore ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] l'anima della generale sollevazione di tutto l'Abruzzo, sotto Gregorio IX suo parente. Soffocata questa, fu conte di Celano Federico d congiura dei baroni (1485), arruolandosi fra le truppe d'Innocenzo VIII. La contea rimase però al duca Antonio, che ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] inoltre di Pietro C. che fu capo della congiura contro Bonifacio IX. Nel 1405, Pietro Tartaro C., uno dei comandanti di Roma, dalle finestre di S. Spirito per ordine di un nipote d'Innocenzo VII. Otto anni dopo, fu conservatore Petruccio C., e nel ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] Ligia sempre alla Santa Sede, Troia parteggiò naturalmente per Innocenzo II nella sua lotta contro re Ruggiero; ma con sempre ostile alla dinastia normanno-sveva, e, sobillata da Gregorio IX, si ribellò apertamente a Federico II, che nel 1229 la mise ...
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Casa comitale di Hainaut, d'origine incerta, fiorita nei secoli XIII e XIV. Primeggia fra i membri della famiglia Jean I (1218-1257), figlio di Bouchard d'Avesnes e di Margherita di Costantinopoli contessa [...] de Dampierre (19 maggio 1250). Il 17 aprile 1251 papa Innocenzo IV riconobbe Jean I come figlio legittimo di Bouchard d'Avesnes in Oriente. Per metter fine alla contesa, nel 1256 Luigi IX di Francia decise che Margherita sarebbe di nuovo contessa di ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] di Paolo V, poi (1647) di Camillo Pamphilj, nipote di Innocenzo X. Estinta quest'ultima famiglia (1760), la fortuna degli A. . Aderì alle idee liberali con l'esaltazione di Pio IX al pontificato (1846), e fu colonnello della guardia civica ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] unì al re di Castiglia, obbligando anche il re di León, Alfonso IX, a far pace con lui; l'accordo fu suggellato dalle nozze e a Roma, per domandare l'aiuto della cristianità. Innocenzo III concesse le indulgenze della crociata; agli eserciti dei re ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] dottrine, venne a Roma, facendo appello a papa Innocenzo III il quale confermò però la condanna e lo Spicilegium, Parigi 1723, III, 184; F. Pippino, Chronicon, in Muratori, op. cit., IX, p. 6321; Mansi, Concilia, XXII, pp. 801-809 e 986; D'Argentré, ...
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temporalismo
s. m. [der. di (potere) temporale]. – Tendenza ideologica e politica rivolta ad attuare o a favorire il potere temporale della Chiesa: il t. di Innocenzo III, di Pio IX; il t. dei neoguelfi.