FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] P. Ridola, F. d'A. e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XI (1886), pp. 198-284; C. Rodenberg, InnocenzIV. und das Königreich Sicilien 1245-1254, Halle a. S. 1892, pp. 11, 128, 174 s., 185, 196, 204; F. Schneider, Bistum und ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] anche Adelasia aveva inviato una supplica, per sé e per gli altri che l'avevano seguita, affinché fosse tolta la scomunica. InnocenzoIV acconsentiva e dava mandato all'arcivescovo di Arborea (M.G.H., Epistolae saec. XIII, 1887, pp. 27-28, nrr. 34-35 ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] corso gravi pericoli e va incontro a nuove delusioni, pur dopo la morte dell'imperatore e il trionfo del papa genovese, InnocenzoIV Fieschi. Ciò non toglie che gli anni tra il 1248 e il 1255 costituiscano per l'economia genovese una fase di rapida ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] passaggi alla pars ecclesiae che si ebbe specialmente in Emilia e in Toscana dopo l'ascesa al soglio pontificio di InnocenzoIV, sono visibili anche a Como. Qui nel 1241 Federico II concesse al comune l'amministrazione dei beni dei ribelli, banditi ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] di proteggere l'Impero latino dagli scismatici e a impedire in tal modo il sostegno unilaterale del re santo a papa InnocenzoIV.
fonti e bibliografia
Historia diplomatica Friderici secundi, VI, 1, pp. 684-686, 921-922; VI, 2, pp. 761-762.
Le lettere ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] di Milano il legato riusciva a sottrarre Vercelli e Novara al fronte imperiale.
Nelle trattative tra Federico II e InnocenzoIV la riappacificazione con Milano rimase il punto più spinoso, fin quando il papa decise di fuggire a Genova, quindi ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] terza, la più grave, gli fu comminata da papa InnocenzoIV nel 1245 durante il concilio di Lione. La guerra contro 182-200; Il monachesimo italiano nell'età comunale. Atti del IV Convegno di studi storici sull'Italia benedettina, Abbazia di S. ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] di San Germano. Cade però in disgrazia nel 1246, in occasione del concilio di Lione per la sua obbedienza al papa InnocenzoIV (1243-1254). Federico utilizzò per i suoi fini di governo il gruppo di teologi e di giuristi che facevano capo soprattutto ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] dodici nuovi cardinali, e tra questi due romani e un nipote del papa, rappresentava la pregiudiziale al programma di InnocenzoIV e la scelta del giovane Orsini si inseriva nel suo disegno di politica antifedericiana.
M. sarebbe mancato due anni ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] da parte del re d'Inghilterra si spiegano in effetti con l'offerta del Regno di Sicilia che già nel 1253 InnocenzoIV aveva fatto alla casa inglese. Ciò sottolinea ulteriormente la notevole importanza della nuova città come punto nodale, se non altro ...
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