AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] per il possesso di un castero, come risulta da una lettera di Innocenzo III, in data 30 ag. 1213, in cui si consiglia prudenza ai il quale, dopo aver dato il suo appoggio a Ottone IV e aver offerto invano la sua sottomissione, era tornato a ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] sarebbe rimasto a Roma, come si dedurrebbe dal fatto che egli non seguì Innocenzo nella sua fuga in Francia. È certo però il fatto che, pur il 12 luglio 1153, assumendo il nome di Anastasio IV.
Eletto pontefice in tarda età, pur essendo assai esperto ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] di Montevergine; nel 1471 fu riconfermato da Sisto IV nelle precedenti commende e preposto alla Badia di Montecassino sulla fine d'agosto del 1485 dal padre, Ferdinando, presso Innocenzo VIII, mentre si preparava la congiura dei baroni, per cercare ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie tentativi antispagnoli di Clemente VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec. e durante il ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] con diritto ereditario. Gli successero Costanzo (1447-1483), Giovanni, che ebbe la conferma dell'investitura da Sisto IV (1483), Innocenzo VIII (1490) e Giulio II (1504); ultimo signore di Pesaro fu Galeazzo (1512), costretto dalle truppe di ...
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(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] L. nel 1199. Con l’aiuto di crociati (nel 1204 Innocenzo III, con una bolla, aveva equiparato la partecipazione alla crociata nobiltà feudale, lettone ed estone. Devastata nel 1558 da Ivan IV, in mano alla Polonia dal 1541 al 1621, della Svezia dal ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] sempre stabili e uguali, avevano operato insieme congiunti. Così Enrico IV, Federico I, Enrico VII e Ludovico il Bavaro tentarono di Impero cristiano al potere della Chiesa di Roma (Innocenzo III, Bonifacio VIII), affrettò la vanificazione dell’idea ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] Pignatelli di Cerchiara. Tra i personaggi maggiori della famiglia dal sec. 15º in poi vanno ricordati: Antonio, poi papa Innocenzo XII (v.); Ettore (v.), conte, poi duca di Monteleone; Fabrizio (v.); un altro Ettore (v.), gran conestabile del Regno ...
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Località del Lazio, in provincia di Viterbo, nei Monti Volsini, lungo la valle del fiume Olpeta.
L’esistenza di una necropoli fa ipotizzare che vi fosse nelle vicinanze una città etrusca: si sono rinvenuti [...] di contea sin dall’Alto Medioevo, fu acquisita nel 1154 da Adriano IV e incamerata nel patrimonio di S. Pietro.
Tra 16° e 17 di Venezia, Firenze e Modena. Nel successivo pontificato di Innocenzo X, le truppe papali invasero il ducato e rasero al ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] per conto dei Fiorentini. Alleatosi poi questi col papa, fu nominato da Sisto IV, perché stesse lontano da Città di Castello, governatore di Campagna e Marittima. Da Innocenzo VIII ottenne la carica di governatore di Sabina e il permesso di rientrare ...
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