STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Poiché non volle accettare vincoli di natura morale non poté non inciampare nella catena invisibile con cui il papa InnocenzoIV aveva legato al seggio di Pietro le anime dei cristiani. "Perciò fu sconfitto il trono centenario dei grandi Hohenstaufen ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] diceva cose diverse (è il caso del passo, al 1244, sull'invio di un nuovo legato in Inghilterra da parte di InnocenzoIV [Matteo Paris, 1866-1869, 2, pp. 478-479]).
Il particolare interesse della testimonianza di Matteo non è però legato a questi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] si trasformarono in vere e proprie corporazioni o universitates. Secondo una lettera redatta verso il 1253 da papa InnocenzoIV, per fondare un'università erano necessari due elementi: in primo luogo, doveva esistere il volere comune di trasformare ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] pontefice riconosceva la povertà di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da InnocenzoIV e Clemente V, ma su alcuni punti concreti, in questa stessa bolla, G. affidava ai superiori il compito di decidere ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , come pure le misure contro la proprietà concepite da InnocenzoIV e Clemente V. Tuttavia, su alcuni punti concreti, come die Visio beatifica Dei, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 213-251; G. Mollat, Les papes d'Avignon, ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] in contrasto con il loro vescovo e fedeli sostenitori di Federico II - passassero nel 1249 sotto Guglielmo d'Olanda, papa InnocenzoIV aveva proibito (1248) che in futuro in città si eleggessero consules. In questa circostanza fu deplorato anche il ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] -politica in ideologia, rafforzando così quello che era percepito dal popolo stesso come un diritto a governare.
Il pontificato di InnocenzoIV coincise dunque con la messa a punto di un nuovo rapporto fra il papato e i comuni italiani, fondato sulla ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 363-380.
O. Capitani, Problemi di giurisdizione nella ecclesiologia di InnocenzoIV nel conflitto con Federico II, ibid., pp. 150-162.
J.-C. Maire Vigueur, Impero e papato nelle Marche: due sistemi di ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] situazione giuridica e politica.
La deposizione di Federico II nel primo concilio di Lione da parte di papa InnocenzoIV, con acclamazione del concilio ("approbante […] concilio"), era un atto giuridico assolutamente nuovo. Non si trattava affatto di ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] nuovo contesto in cui si affrontano un re-sacerdote e un sacerdote-re.
Federico II fu screditato da Gregorio IX e da InnocenzoIV anche in ragione delle sue simpatie per gli empi saraceni e i greci scismatici, trasformate in prove di apostasia e di ...
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