Figlio (n. 1209 circa - m. Toledo 1248) di Alfonso II. Salito al trono (1223), sanò il conflitto col clero che il padre aveva lasciato aperto (concordato del 1223 con l'arcivescovo di Braga); svolse un'intensa [...] interna, minata dall'anarchia nobiliare e da un nuovo grave contrasto col clero, a motivo del quale S. fu deposto da papa InnocenzoIV (1245), e si vide insorgere contro il fratello Alfonso, rimasto vincitore dopo una guerra civile di due anni. ...
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Figlio secondogenito (Londra 1245 - Bayonne 1296) di Enrico III d'Inghilterra. Nel 1254 InnocenzoIV indusse Enrico III ad accettare per il figlio il trono di Sicilia e a sopperire alle spese di conquista. [...] Edmund fu investito del reame da Alessandro IV (1255), ma le spedizioni contro Manfredi fallirono (1258). Dopo la vittoria di Enrico III contro i baroni, Edmund ebbe le contee di Leicester, di Derby e di Lancaster (1267). Avendo sposato (1275) ...
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Storico ed erudito (Parigi 1812 - ivi 1896), pubblicò testi medievali (Ugo da San Vittore, s. Bernardo, ecc.) noti e ignoti, e numerosi documenti di grande importanza storica, tra cui lettere dei papi [...] Onorio III, Gregorio IX, InnocenzoIV. Tra le sue molte opere storiche: Histoire littéraire du Maine (1843-49; 2a ed. 1872-82); Histoire de la philosophie scolastique (1850; 2a ed. 1872-80, la sua opera più nota); i tomi XIV-XVI di Gallia christiana ...
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Doge di Venezia (sec. 13º), quarantacinquesimo della serie tradizionale. Podestà a Treviso (1233), poi commissario per le vertenze confinarie con Padova, podestà a Piacenza e a Bologna (1239) fu comandante [...] di una spedizione contro Zara ribellatasi (1249), ambasciatore della Repubblica al concilio di Lione convocato da InnocenzoIV e podestà di Fermo. Doge dal 25 gennaio 1253 al 7 luglio 1268, il periodo del suo dogado fu quasi completamente occupato ...
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Famiglia romana i cui membri già al tempo di papa InnocenzoIV (1243-54) sono menzionati come "antiquissimi". Diede uomini insigni alla vita civile (come Pietro, governatore verso il 1503 di Borgo e di [...] Castel S. Angelo) ed ecclesiastica (come i cardinali Prospero [v.], il più illustre della famiglia; Antonio, 1629; e Marcello, 1652). Nel sec. 18º furono riconosciuti principi romani da Clemente XI ed ...
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Successore (sec. 13º) del giudice Pietro già dal 1243, vide riconosciuto dal pontefice InnocenzoIV alla dignità di giudice d'Arborea il conte Guglielmo di Capraia (1255-64). Tutore dal 1264 di Nicola, [...] figlio di Guglielmo, alla morte del pupillo (1274) commutò la reggenza in dominio, con esclusione del fratello minore di Nicola, Guglielmo. Mentre gli altri giudicati si sfasciavano, M. ampliò il suo a ...
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Figlio (sec. 13º) di Tedisio, a capo dei guelfi di Genova, combatté contro Federico II, portando aiuto a Parma ribelle. Fu poi capo dell'esercito di papa InnocenzoIV nelle operazioni militari contro Manfredi. [...] Vinto quest'ultimo, il F., coi Grimaldi, ebbe grande influenza in città finché la reazione ghibellina, favorita dalle pretese angioine in Genova, non lo costrinse a esulare. Nel 1276 tornò in città, ma ...
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Figlio (1201-1264) di Roman Mstislavič; cercò di creare un grande regno dal Dnepr ai Carpazî. Nel 1240, quando i Mongoli presero Kiev, si riconobbe vassallo dell'Orda d'Oro e assoggettò la Galizia, dominando [...] su tutta l'Ucraina. Contro i Mongoli cercò aiuti in Occidente, entrando in trattative, peraltro infruttuose, con InnocenzoIV. La dinastia si estinse nel 1340 e la Galizia fu incorporata nella Polonia nel 1387. ...
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LERCARI
Vito Antonio Vitale
. Famiglia d'incerta origine (i genealogisti la vollero originaria dall'Armenia), ebbe notevole importanza nella vita politica ed economica di Genova fin dal sec. XII, nel [...] rialzò la flotta dopo la sconfitta del Giglio, preparò la fuga di InnocenzoIV da Roma, comandò la crociata di Luigi IX nel 1248. Il l'episodio, celebrato anche in opere artistiche (v. argento, IV, tav. LVII) adombra con ogni probabilità un atto di ...
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ZENO, Renieri, di Pietro
Mario BRUNETTI
Quarantacinquesimo doge della serie tradizionale, fu eletto il 25 gennaio 1253, e tenne la ducea fino al 7 luglio 1268. Prima del dogado era stato podestà a Treviso [...] Zara, per la quinta volta ribellatasi a Venezia (1249); ambasciatore della repubblica al concilio di Lione, convocato da InnocenzoIV; podestà a Fermo. Reggeva questa carica quando fu eletto doge. Il periodo del suo dogado è quasi completamente ...
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