KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] per lo stato in tutto il Regno. Trasponendo in ambito imperiale la dottrina della plenitudo potestatis su cui InnocenzoIII aveva edificato la solida struttura della gerarchia ecclesiastica, Federico offre al mondo l'immagine di un "imperatore che ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] profonda cultura letteraria, che gli permetterà di dare lustro al suo pontificato. I paragoni con papi come Alessandro III, InnocenzoIII, Urbano II lo portano a concludere che possono rallegrarsi quelle città e quelle nazioni che sono governate da ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] di un vero programma di rinnovamento delle gerarchie episcopali: fra i primi anni del Duecento e la fine del pontificato di InnocenzoIII furono deposti i vescovi di Ivrea, di Asti, di Albenga, di Vicenza, di Bologna, di Piacenza e di Brescia, ai ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Il papa romano avrebbe voluto così riportare i rapporti con l'imperatore secondo le modalità in atto ai tempi di InnocenzoIII. Rifiutò quindi di trattare con Corrado di Wesel, ambasciatore dell'imperatore Carlo IV, già accreditato presso Gregorio XI ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] lo strettissimo rapporto di dipendenza del giovane re dal papato che, con InnocenzoIII, lo aveva sostenuto nell'elezione. Il rinnovato bisogno di appoggio da parte di Onorio III, che lo avrebbe di lì a poco incoronato, costituisce la chiave per ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] la sede arcivescovile e che nel 1211 il capitolo di S. Sofia di Costantinopoli chiese addirittura la sua elezione a patriarca; ma InnocenzoIII non accolse né l'una né l'altra delle proposte. Nel 1212 il pontefice affidò al C. l'esame dell'elezione ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] fra il 1198 e il 1210 aveva subito un drammatico mutamento. Filippo di Svevia era stato trattato con rispetto da InnocenzoIII anche dopo il verdetto di scomunica: era considerato "nobilis dux Sueviae". Invece Ottone IV dopo la scomunica fu oggetto ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] secondo tappe calcolate. In effetti, veniva da lontano e il suo avvenire sembrava incerto. Con la fine della reggenza di InnocenzoIII e l'ascesa al trono di Sicilia, nel 1208, Federico II dovette affrontare senza indugio il problema di riprendere in ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Marche, s. 4, I (1924), pp. 1-52; II (1925), pp. 4-57; G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa. Da InnocenzoIII all'A.(1198-1367). Il governo e la costituzione del comune, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XLIX (1926), pp. 5 ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] un dominio diretto si consolidò alla fine del XII sec. in un momento di debolezza del potere imperiale; InnocenzoIII cercò di costituire con forze militari uno Stato della Chiesa in senso proprio, perseguendo il controllo della Marca anconetana ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...