BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] la sua candidatura alla sede vescovile di Kalocsa. La ottenne sul finire del 1207dopo aver vinto le molte perplessità di papa InnocenzoIII, che lo riteneva troppo giovane e impreparato. Lo stesso B. dovette essere consapevole che la sua cultura era ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] fortuna deve però farsi risalire, oltre che alle concessioni del sovrano, al prestigio raggiunto dal cardinale Pietro Capuano, assai vicino a InnocenzoIII e a Federico; a lui si deve, tra l'altro, nel 1208 la traslazione del corpo di s. Andrea da ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] parmense: l'autorizzazione fu concessa il 19 settembre.
Nel 1211 il cardinale Gerardo di Sesso, legato apostolico di InnocenzoIII, era in Lombardia con l'incarico di fomentare ulteriormente, nelle città del Nord, la ribellione contro lo scomunicato ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] era uscita dalla precedente lega, combatté una guerra contro le città di Osimo, Iesi, Fermo e Fano, ma l'anno successivo papa InnocenzoIII riuscì a indurre la città dorica e i suoi alleati a concludere un patto di concordia con le città nemiche. La ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] a fronte della debole presenza di Ottone IV di Brunswick a Ravenna e in Romagna, vide affermarsi autorevolmente con papa InnocenzoIII l'influenza e il potere temporale della Chiesa romana.
L'eredità di dominio e di prestigio che Federico II raccolse ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] Chiese locali, come risulta dai registri di papa InnocenzoIII, il quale con la bolla Super gentes et Guillou et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 435-810; M. Bellomo, Società e istituzioni dal Medioevo agli inizi ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] ebbe termine. I successi ottenuti al principio dell'anno contro i tedeschi nel Nord della Terra di Lavoro fecero sì che InnocenzoIII potesse recarsi in giugno a San Germano per promulgare un decreto di pace e riordinare il governo del Regno prima di ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] il Guiscardo, Cesare, Davide e Carlomagno. Molto interessante in questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra InnocenzoIII e i romani, che di-scutono sulla contesa per la corona imperiale tra Federico e Ottone IV di Brunswick (R 21 ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] nel 1198-1199 fu commissario per la raccolta in Sicilia del denaro necessario alla crociata, bandita da papa InnocenzoIII poco dopo la sua elezione. I rivolgimenti verificatisi durante la minorità di Federico II coinvolsero anche il centro aretuseo ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] Romanorum) e intronizzare dall'arcivescovo di Colonia (Decretale di InnocenzoIII, in Regestum Innocentii III, 1947, pp. 171-172, nr. 62) sul trono marmoreo collocato nella tribuna della collegiata di S. Maria, fondata da Carlomagno. Federico sapeva ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...