GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] G. del favore papale. Egli rimase al servizio di Innocenzo VIII. Il Burckard registra nel suo diario che il G 161, C. Bianca, L'Accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, ibid., III, p. 72; Id., Francesco Della Rovere: un francescano fra teologia e ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] suo discorso contro Ezzelino da Romano alla presenza di Innocenzo IV). Le prime informazioni certe su di lui storia del Comune bresciano: di fronte alla minaccia di Ezzelino (III) anche il vescovo Cavalcano era stato designato, qualche decennio prima ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] , famiglia il cui ruolo si era affermato dopo Innocenzo IV e Adriano V: fra questi ricordiamo Albertino , A guide to the medical manuscripts mentioned in Kristeller's "Iter Italicum", III, in Traditio, XLI (1985), p. 350; G. Petti Balbi, Arte ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] i banchieri bolognesi Gozzadini; egli morì durante il pontificato di Innocenzo VII (1404-1406). Il F. compare per la prima volta , a cura di B. Schultze, Romae 1944, ad Ind.; s. A, III, 2, Fragmenta protocolli, a cura di G. Hofmann, ibid. 1951, ad ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] di lui, nel luglio 1132, il D. poté ospitare Innocenzo II a Cremona.
L'azione pastorale del D. si , in Reg. chart. Ital., XII, Roma 1914, n. 303; Die Urkunden Lothars III. und der Kaiserin Richenza, a cura di E. von Ottenthal-H. Hirsch, in Mon ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] voto, del 1679, sulla bolla intorno al nepotismo, che Innocenzo XI aveva pensato di emanare. Quasi novantenne, nel 1682, manoscritti in Biblioteca Vaticana, Urb. lat.1692; Vat. lat. 9528, p. III; Ott. lat. 2816, p. I; Vat. lat. 10432; Barb. lat ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] nel corso di questo stesso anno, un conflitto commerciale oppose di nuovo le due Corone: l'istituzione da parte di Filippo III e degli arciduchi sovrani dei Paesi Bassi di un dazio del 30% sull'importazione e l'esportazione di tutte le merci provocò ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] consegnò nelle mani di G. il giuramento di vassallaggio a papa Innocenzo II per il suo Regno.
Il soggiorno di G. in la ciudad de Salamanca, Salamanca 1776, pp. 119-121; W. Bernhardi, Konrad III., Berlin 1883, pp. 560 s., 694 s., 697, 764, 776-778, ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] morte di Federico II. Come si evince da un'epistola di Innocenzo IV, la scelta era caduta sul M. perché la sua Firenze, I, Firenze 1956, p. 321; II, ibid. 1956, pp. 605 s., 629 s., 699; III, ibid. 1957, p. 125; VII, ibid. 1965, pp. 9, 11, 20, 501; B. ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] che si occupavano di epigrafia e antichità romane.
Innocenzo XII lo chiamò ancora, pur avendo egli più 63, 104, 111 s., 119, 121, 168, 222, 243, 248, 252, 254, 272; III, pp. 20, 40, 214; Biographie universelle..., XIII, Paris s.d. (ma 1855), pp. 283- ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...