UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] permanente e quindi passato, all'inizio del sec. 13°, nel ricorrere della sua stabile collocazione tra due candelabri (InnocenzoIII, De sacro altaris mysterio, II, 21; PL, CCXVII, col. 811) a segnare la configurazione normativa dell'altare stesso ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] loro santi21
Nel corso del secolo XIII mutarono gli orientamenti della politica papale, a partire dal pontificato di InnocenzoIII (1198-1216), che nel 1215 indisse il quarto concilio del Laterano e impresse una svolta allo stesso tempo disciplinare ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] funzione, e anche piuttosto scontata»45.
Ciò è vero in tutto l’amplissimo panorama dell’ecclesiologia due-trecentesca, da InnocenzoIII all’Ostiense, daInnocenzo IV a Egidio Romano, da Alvaro Pelagio ad Agostino d’Ancona, e specularmente, da Dante a ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] teorizzato nel modo più vario, dalla dottrina del Sole e della Luna contenuta nella lettera Sicut universitatis conditor di InnocenzoIII del 1198, a quella delle due spade (entrambe nelle mani del clero), citata nella bolla Unam sanctam di Bonifacio ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] (secondo la decretale Vergentis in senium di papa InnocenzoIII alla fine del XII secolo) e perciò gli Genèse et structure du champ religieux, in "Revue française de sociologie", 1971, III, 12, pp. 295-334.
Bourdieu, P., Passeron, J., La réproduction, ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] al XVIII secolo, Roma-Bari, Laterza, 1975, pp. 283-295).
Grabmann 1941: Grabmann, Martin, I divieti ecclesiastici di Aristotele sotto InnocenzoIII e Gregorio IX, Roma, S.A.L.E.R., 1941.
Grant 1974: A source book in medieval science, edited by Edward ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] di un vero programma di rinnovamento delle gerarchie episcopali: fra i primi anni del Duecento e la fine del pontificato di InnocenzoIII furono deposti i vescovi di Ivrea, di Asti, di Albenga, di Vicenza, di Bologna, di Piacenza e di Brescia, ai ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Il papa romano avrebbe voluto così riportare i rapporti con l'imperatore secondo le modalità in atto ai tempi di InnocenzoIII. Rifiutò quindi di trattare con Corrado di Wesel, ambasciatore dell'imperatore Carlo IV, già accreditato presso Gregorio XI ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] la sede arcivescovile e che nel 1211 il capitolo di S. Sofia di Costantinopoli chiese addirittura la sua elezione a patriarca; ma InnocenzoIII non accolse né l'una né l'altra delle proposte. Nel 1212 il pontefice affidò al C. l'esame dell'elezione ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] secondo tappe calcolate. In effetti, veniva da lontano e il suo avvenire sembrava incerto. Con la fine della reggenza di InnocenzoIII e l'ascesa al trono di Sicilia, nel 1208, Federico II dovette affrontare senza indugio il problema di riprendere in ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...