CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] legato lo inviò a Roma per invitare il pontefice Innocenzo VII a Bologna, data la critica situazione politica romana , pp. IX, XXXV, 85, 92, 95, 105, 114; Corpus chronicorum Bononiensium, III, ibid., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, pp. 440, 453, 462 ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] erudizione.
Nel 1699, tornato a Napoli, l'A. ottenne da Innocenzo XII, grazie all'intervento del connestabile Colonna e del Medinaceli, un Crusca, apparsa nelle Lettere memorabili dei Bulifon (vol. III, Napoli 1693). Di più vasto respiro sono l'opera ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] poco più tardi creato cardinale da Innocenzo XI Odescalchi (settembre 1681). La . M., in Strenna dei romanisti, XL (1979), pp. 396-400; A. Serrai, Storia della bibliografia, III, Roma 1991, pp. 150, 152, 157-159, 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] VIII, si affrettava a rientrare a Roma. Il nuovo pontefice Innocenzo X si mostrò largo di benevolenza e di favori verso l vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra le quali è da segnalare quella in cui volle ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] pochi anni del suo ingresso nella Rota, fu nominato da Innocenzo VIII vescovo di Parenzo, ma subito dopo rinunciò con la Palati apostolici seu Sacra Romana Rota, II, Romae 1920, pp. 70 s.; III, ibid. 1919, pp. 203-210; R. Rigoni, Stampatori del sec. ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] ; chiese la conferma di un indulto concesso al duca da Innocenzo VIII e confermato da Alessandro VI. Tornò a Ferrara nel Dep. di st. patria per le ant. prov. modenesi, s. 8, I (1948), p. 66; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, ad Indicem. ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] G. si trovava a Napoli ancora dopo la morte di Innocenzo e l'elezione del successore Alessandro IV.
Controversa è la C. von Savigny, Geschichte des römischen Rechts im Mittelalter, Heidelberg 1834-51, III, pp. 637 s.; V, pp. 474, 527-532; S. Mazzetti ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] nel conclave del 1644, agli inizi del pontificato di Innocenzo X (1644-55) divenne referendario di Segnatura e Roma 1994, pp. 156, 800 s.; G. Pinto, Storia di Pistoia, III, Firenze 1999, p. 290; Genealogien zur Papstgeschichte, a cura di C. Weber ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] a quattro conclavi.
Già nel 1655, dopo la morte di Innocenzo X, fu considerato papabile, ma solo nel 1667 la sua candidatura Viterbii 1667, pp. V-XII; M. Gustiniani, Lettere memoriabili, III, Roma 1675, pp. 70 s.; Orazione funerale del p. Tommaso ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] opinando che B. rimanesse a Roma fino alla morte d'Innocenzo IV, proponeva di far iniziare l'insegnamento non prima del -317; 610, pp. 339-342; G. Panziroli, De claris legum interpretibus, I. III, cap. 11, par. 19, Lipsiae 1721, p. 328; M. Sarti-M. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...