Uomo politico (sec. 12º-13º), discendente dei conti di Manoppello, fu vescovo di Troia e cancelliere del regno di Sicilia durante il regno di Enrico VI. Abilissimo politico, mirò sempre a tener libero [...] straniere. Capo del consiglio di famiglia incaricato della reggenza durante la minorità di Federico II, non esitò a scontrarsi con InnocenzoIII, quando questi inviò nel Mezzogiorno d'Italia il conte di Brienne. Più volte posto in di sparte, dal 1221 ...
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Figlio (n. 1174 - m. Muret 1213) di Alfonso II, gli successe (1196) sotto la tutela della madre Sancha di Castiglia. Recatosi a Roma (1204) e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato da Innocenzo [...] III. Alleato della Castiglia e della Navarra, contribuì efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa (1212). Quando fu bandita la crociata contro gli Albigesi, P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò con il conte di Tolosa; cadde nella ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da InnocenzoIII, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] gli studi di filosofia a Parigi fu nominato cardinale diacono (1198) e poi cardinale vescovo di Ostia (1206) da InnocenzoIII, di cui era nipote. Più volte legato pontificio, acquistò grande importanza in Curia, anche sotto il pontificato di Onorio ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] per mantenere l'accordo dei principi crociati fra di loro e con i principi locali; ebbe affidati da InnocenzoIII molteplici delicati incarichi di carattere politico e religioso; tentò di ottenere la restituzione di Gerusalemme mediante negoziati ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] (1201), D. nel 1203, dopo aver visitato Roma, passò in Linguadoca, ove raggiunse i legati inviati dal papa InnocenzoIII per convertire gli Albigesi. La crociata (1209-13) non interruppe la sua predicazione, ma la tragica esperienza parve suggerire ...
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Figlio minore (Oxford 1167 - Newark 1216) di Enrico II; ebbe il soprannome di Senzaterra (ingl. Lackland) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza appannaggi. Re d'Irlanda (1177), cospirò insieme [...] del clero. Si oppose alla nomina (1206) di Stefano Langton ad arcivescovo di Canterbury, sfidando l'interdetto di InnocenzoIII. Impose una severa e accentrata politica tributaria e portò avanti la lotta contro i baroni. Sottomise il Galles (1209 ...
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Storico della Chiesa italiano (Barcellona Pozzo di Gotto 1910 - Roma 1993), sacerdote dal 1938. Allievo di G. B. Picotti a Pisa e di P. Paschini alla Pontificia univ. lateranense, dove è stato, dal 1949, [...] alle fonti, soprattutto la figura di InnocenzoIII (InnocenzoIII prima del pontificato, 1943; ed. crit. del De miseria humanae conditionis, 1955; Studi su InnocenzoIII, 1971; Nuovi studi su InnocenzoIII, 1993) e l'evoluzione storica della ...
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Filosofo e teologo (n. Bène, presso Chartres - m. Parigi 1206). Insegnò a Parigi logica e arti liberali, e in seguito teologia. Accusato di eresia nel 1204, si appellò a InnocenzoIII che confermò la condanna, [...] onde A. fu costretto ad abiurare i proprî errori. Ma la tradizione del suo insegnamento (del quale non abbiamo dirette testimonianze) sopravvisse alla sua morte; e nel 1210 i seguaci, detti amalriciani ...
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Famiglia romana, le cui prime testimonianze, a Roma, risalgono al 1073. Imparentata con altre nobili famiglie, tra cui i Crescenzi, gli Orsini e i Colonna (sec. 14º), ebbe tra i suoi membri senatori, come [...] Giovanni (1194-96), partigiano di Ottone IV e acerrimo avversario di InnocenzoIII; cardinali, come Pietro (m. 1259) e Niccolò (m. Monte Fiascone 1368), uno dei quattro cardinali cui fu affidata la riforma del governo di Roma dopo la caduta di Cola ...
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Arcivescovo di Canterbury (n. 1150 circa - m. Slindon 1228); prof. di teologia a Parigi, cardinale (1206) e poi arcivescovo (1207), L., nella sua qualità di consigliere principale del re Giovanni Senzaterra, [...] accordi conclusi, legò la sua alle sorti della nobiltà feudale inglese nella lotta contro la monarchia. Richiamato a Roma da InnocenzoIII schieratosi a difesa del re, poté tornare in Inghilterra solo nel 1218. Tra le sue opere, oltre a commenti alla ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...