INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] X. Nel complesso, il breve pontificato innocenziano segnò una rottura nel tentativo del predecessore Gregorio aux XIIe et XIIIe siècles, II, Louvain 1948, pp. 92-94, 236-238, 393 s.; III, ibid. 1949, pp. 46 s., 233-235, 417 s., 442, 462-464; G. Gál ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] sur l'Église de Rome, son organisation, sa politique, son idéologie de Miltiade à Sixte III (311-440), I-II, Roma 1976, passim.
B. Studer, Innocenzo I, in Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, Torino 1978, pp. 550-53.
S. Montero Herrero, El ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di papa Alessandro VIII rimase eletto il card. Antonio Pignatelli col nome d'Innocenzo XII; 7353, 7585, 8861, 9224; Vat. lat., 8194, cc. 1768; F. Petruccelli della Gattina, Histoire diplomatique des conclaves, III, Paris 1865, pp. 351-403; S. D'Aloe ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] eletto papa e, quindi, consacrato con il nome di Innocenzo VII. Ma già due giorni dopo Ladislao d'Angiò ibid., XXIV, 5, ad ind.; Bullarum privilegiorum ac diplomatum Romanorum pontificum, III, Romae 1741, pp. 399-404; L. Bruni, Epistolae, a cura ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] sia dei crocifissi di fra Umile sia di quelli di Innocenzo.
Al 1636-37 si data la sua attività nell la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, II, Palermo 1883, p. 250; III, ibid. 1884, pp. 419 s.; D. Neri, Scultori francescani del Seicento in Italia ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] tale dall'antipapa Anacleto II nel 1130, riconfermato da papa Innocenzo II nel 1139). A Ruggero II successero Guglielmo I il Tancredi (1194), sconfisse il giovinetto figlio di lui, Guglielmo III, che morì (1198) prigioniero in Germania. Con lui ...
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Pittore (Bologna 1512 - ivi 1597). Esponente del manierismo emiliano, risentì in un primo tempo dei modi raffaelleschi di Innocenzo da Imola e di Perìn del Vaga, di cui fu aiuto a Genova (1527). A Roma, [...] nel 1550 eseguì per Giulio III un ritratto, poi collaborò alla decorazione di Villa Giulia. Recatosi per breve tempo a Fontainebleau (1560), nel 1565 fu a Firenze tra i collaboratori di G. Vasari. Tra le sue opere principali: la Beata Diana d'Andalò, ...
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Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] e vescovo di Palestrina (1478), fu candidato alla tiara alla morte di Sisto IV (1484), e quindi consigliere di Innocenzo VIII; in tempi di profonda corruzione morale, si distinse per sincera pietà e retti costumi, oltre che per grande abilità ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] stimati (De peccatorum meritis et remissione, a Marcellino, il l. III composto dopo che A. ebbe conosciuto il commento di Pelagio a s in Oriente fino alla condanna da parte del papa Innocenzo I (con la celebre affermazione che, dopo tanti concilî ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...