FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] in seguito alla politica di restaurazione e recupero del Patrimonium sancti Petri nella Tuscia avviata da papa InnocenzoIII. Questa iniziativa favorì infatti l'insorgere sulla scena politica orvietana di nuove famiglie a discapito delle casate ...
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CANOSSA, Guido da
Gherardo Ortalli
Figlio di Rolando, è tra i più importanti membri della famiglia che - estintasi con Matilde la grande dinastia feudale dei Canossa - fu investita di beni già appartenenti [...] critico nel settembre 1215, quando a Carpi Salinguerra Torelli giurò, nelle mani del legato papale Pellegrino, fedeltà al pontefice InnocenzoIII e ricevette in feudo i beni appartenuti a Matilde, in particolare, fra gli altri, Canossa e Bianello. La ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] la morte di Enrico VI (1197), da Filippo duca di Svevia. Divenuto re Filippo, i negoziati continuarono col nuovo papa InnocenzoIII, che giunse persino a minacciare di scomunica l'intera Germania se i principi tedeschi non fossero intervenuti per la ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] nella prassi del nepotismo: dalla morte di InnocenzoIII (1216) nessun parente laico del papa aveva fu tra coloro che si opposero agli Orsini durante il pontificato di Niccolò III; fece parte dell'amministrazione di Roma nel 1282 e fu podestà di ...
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LAMBERTI, Tignoso
Renzo Nelli
Appartenente all'antica famiglia magnatizia fiorentina, il L. nacque da un Lamberto, presumibilmente a Firenze intorno al 1170-75. Le prime notizie a lui relative datano [...] in relazioni d'affari con la Curia romana. In ogni caso, egli riuscì nell'intento solo a metà: InnocenzoIII accondiscese infatti alla ratifica dell'accordo con i Senesi, ma rifiutò di avallare il trasferimento dell'episcopio fiesolano, costringendo ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] dei Funari) nei pressi dell'abitazione di Giovanni Staccio. Dopo vari contrasti, il 26 ott. 1204, per iniziativa di InnocenzoIII, si addiveniva a un accordo: Cencio cancelliere del Comune redigeva un istrumento nel quale il pontefice e suo fratello ...
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BUFFA, Amedeo
Ingeborg Walter
Nulla si sa della provenienza di questo nobile che seguì Bonifacio I di Monferrato nella quarta crociata. Si può tuttavia presumere che fosse di origine italiana, e più [...] La morte atroce del B. è ricordata in una lettera di InnocenzoIII del 17 settembre 1210
Fonti e Bibl.: La fonte principale per Belles-Lettres, II, Paris 1948, ad Indicem; cfr. inoltre Innocentii III Opera Omnia, in Migne, Patr. Lat., CCXVI, col. 353; ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da Enrico VI dei diritti e possessi già garantiti [...] forze ostili all'Impero.
Nel 1199, tuttavia, divenne capitano del popolo e podestà di Viterbo, che si era ribellata ad InnocenzoIII, vincendo le truppe papali a Cava di Gorga. Si riaccostò alla Chiesa quando nel 1202 Siena ed Orvieto si allearono ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] impossessò di beni appartenenti alla mensa vescovile di Mileto e il 25 ag. 1207 venne minacciato di scomunica da InnocenzoIII.
Nel settembre del 1208, insieme col figlio Riccardo, conte di Moltalto Uffugo, fece un'ampia donazione al monastero della ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ind.; Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., a cura di J. Garms, Roma-Wien 1972, passim; néerlandaises et espagnoles, a cura di L. Jadin, I-III, Bruxelles-Roma 1975, passim; M. Jacov, Le missioni cattoliche ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...