Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] ma fu sconfitto a Muret (1213) e costretto a cedere parte delle sue terre a Simone. Nel 4° concilio lateranense (1215) InnocenzoIII cercò di conciliare le pretese di Raimondo VI (la cui potenza rimase di fatto intatta) e quelle di Simone di Montfort ...
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(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] (719), fu liberata da Pipino il Breve nel 759. L’insabbiamento del porto, la guerra contro gli Albigesi (promossa da InnocenzoIII) e l’espulsione degli Ebrei segnarono con il 13° sec. l’inizio della sua decadenza. La storia successiva si confonde ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (InnocenzoIII) nel 1198. Diversi [...] e legato. I C. avevano case nella Suburra (Tor de' C.), poi presso la Torre delle Milizie: Riccardo, fratello di InnocenzoIII, era signore di Poli, Guadagnolo e Valmontone e conte di Sora. Divisisi in due rami, i C. di Valmontone finirono con ...
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Conte di Acerra (sec. 12º-13º), poi duca di Spoleto. Disceso in Italia con Enrico VI di Hohenstaufen, nei torbidi avvenuti alla morte dell'imperatore prese quasi come ostaggio (1206) il piccolo Federico [...] e poi conte d'Assisi. Fedele all'imperatore, si sforzò di conservargli il dominio sull'Italia centrale e si arrese ad InnocenzoIII solo nel 1218, dopo cioè la morte di Ottone; fu fatto allora prigioniero dal genero Giacomo conte di San Severino, ma ...
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Barone inglese (m. 1235). Esiliato per aver cospirato contro re Giovanni Senzaterra (1212), riparò in Francia; rimpatriò dopo che il re, sottomessosi a papa InnocenzoIII, fu costretto a restituirgli le [...] baroni, si recò in Francia per offrire la corona d'Inghilterra al delfino Luigi, al quale rese omaggio a Londra (1216). Fatto prigioniero a Lincoln, si sottomise a Enrico III (1217). Partecipò alla quinta crociata e fu all'assedio di Damietta (1219). ...
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Trevi Comune della prov. di Perugia (71,2 km2 con 8238 ab. nel 2008, detti Trevani). Il centro è situato a 412 m s.l.m. su un pendio al margine orientale della Valle Spoletina. Numerose piccole aziende [...] del ducato di Spoleto. Devastata dai Saraceni (881) e dagli Ungari (915, 924), ridotta in soggezione da Federico I e da Enrico VI, da InnocenzoIII fu riportata sotto la giurisdizione della Chiesa. Nel 1784 Pio VI le riconobbe il titolo di città. ...
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Figlio (m. 1212) di Azzo V d'Este, fu il vero fondatore della potenza degli Estensi, profittando dell'eredità degli Adelardi di Ferrara; prese viva parte alle lotte politiche della città contro Salinguerra [...] di Ezzelino II da Romano. Stava legando la sua fortuna a quella di Federico II di Svevia, allora in viaggio verso la Germania, quando la morte troncò la sua fortunata attività politica. Nel 1208 era stato nominato da InnocenzoIII marchese d'Ancona. ...
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Figlio (n. 1204 - m. Palencia 1217) di Alfonso VIII, gli successe nel 1214 sotto la reggenza prima della madre Eleonora d'Inghilterra e poi della sorella maggiore Berenguela. Cessata la reggenza per l'intervento [...] del potente conte Alonso Núñez de Lara, questi ebbe il re in sua balia, anche se gli fallì, per l'opposizione del legato d'InnocenzoIII, il progetto di sposarlo a Mafalda di Portogallo. E. morì ancora ragazzo, per un incidente di gioco. ...
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Figlia (m. 1201) di Bertoldo IV, duca di Merania, sposò nel 1196 Filippo Augusto, re di Francia, che aveva ripudiato da tre anni Ingeburge di Danimarca. Ma l'agitazione scoppiata nel regno, in seguito [...] all'interdetto di InnocenzoIII, costrinse il re a richiamare (1200) la prima moglie e Agnese si ritirò nel castello di Poissy. Dopo la sua morte il pontefice ne legittimò i figli. ...
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Cardinale (m. 1227); di famiglia vercellese, versatissimo nel diritto, fu creato cardinale nel 1205 e incaricato di molte missioni da InnocenzoIII, che nel 1216 lo inviò come legato in Inghilterra, ove [...] svolse un'attività diplomatica molto intensa. Fondò nel 1219 a Vercelli l'abbazia di S. Andrea, che dotò di tutti i suoi beni ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...