Figlio (n. 1171 - m. Villanueva di Sarriá 1230) di Ferdinando II di León cui succedette nel 1188: è tradizionalmente posto nella serie dei re di Castiglia, benché non vi regnasse. Nel 1188 fu proclamato [...] Portogallo (ciò che portò a una guerra tra León e Portogallo), per pacificarsi con il cugino Alfonso VIII di Castiglia ne sposò la figlia Berenguela (matrimonio sciolto da InnocenzoIII nel 1204); il figlio, Ferdinando III, ereditò così i due regni. ...
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Cortigiano tedesco (m. Patti, Sicilia, 1202), di oscure origini. Partecipò alle imprese di F. Barbarossa; benvoluto poi dall'imperatore Enrico VI, ebbe da lui incarico di missioni a Pisa (1191) e a Genova [...] Molise (1197). Ma, morto Enrico VI, si scontrò con l'opera di recupero del patrimonio della Chiesa perseguita da InnocenzoIII. Passato in Sicilia, fu a fianco di Gualtieri di Palearia, cancelliere del regno, contro Gualtieri di Brienne, sostenuto ...
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Uomo politico (sec. 12º-13º), discendente dei conti di Manoppello, fu vescovo di Troia e cancelliere del regno di Sicilia durante il regno di Enrico VI. Abilissimo politico, mirò sempre a tener libero [...] straniere. Capo del consiglio di famiglia incaricato della reggenza durante la minorità di Federico II, non esitò a scontrarsi con InnocenzoIII, quando questi inviò nel Mezzogiorno d'Italia il conte di Brienne. Più volte posto in di sparte, dal 1221 ...
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Figlio (n. 1174 - m. Muret 1213) di Alfonso II, gli successe (1196) sotto la tutela della madre Sancha di Castiglia. Recatosi a Roma (1204) e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato da Innocenzo [...] III. Alleato della Castiglia e della Navarra, contribuì efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa (1212). Quando fu bandita la crociata contro gli Albigesi, P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò con il conte di Tolosa; cadde nella ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] potestà terrena sottoposta, ma non ancora affidata, a quella spirituale. Nell’elaborazione teologica e canonistica successiva, da InnocenzoIII a Bonifacio VIII, vicarius Christi finì con l’indicare l’attribuzione totale al papa del potere spirituale ...
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Nell’ordinamento feudale, dall’uso originario della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per comunicargli il venir meno del servizio feudale, termine usato in vari significati, tutti comunque [...] che il potere regio rappresentasse anche la collettività, si confusero i beni del principe con quelli dello Stato: InnocenzoIII distinse di nuovo questi beni e dichiarò inalienabili quelli demaniali. I beni dello Stato furono a loro volta distinti ...
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(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] della L. fu Alberto di Buxhövden, consacrato vescovo della L. nel 1199. Con l’aiuto di crociati (nel 1204 InnocenzoIII, con una bolla, aveva equiparato la partecipazione alla crociata in L. alla partecipazione alle crociate in Terra Santa) e dell ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] supremazia dello spirituale sul temporale e sulla soggezione dell’Impero cristiano al potere della Chiesa di Roma (InnocenzoIII, Bonifacio VIII), affrettò la vanificazione dell’idea di renovatio, sostituita dall’idea di un trasferimento di autorità ...
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Figlio minore (Oxford 1167 - Newark 1216) di Enrico II; ebbe il soprannome di Senzaterra (ingl. Lackland) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza appannaggi. Re d'Irlanda (1177), cospirò insieme [...] del clero. Si oppose alla nomina (1206) di Stefano Langton ad arcivescovo di Canterbury, sfidando l'interdetto di InnocenzoIII. Impose una severa e accentrata politica tributaria e portò avanti la lotta contro i baroni. Sottomise il Galles (1209 ...
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Famiglia romana, le cui prime testimonianze, a Roma, risalgono al 1073. Imparentata con altre nobili famiglie, tra cui i Crescenzi, gli Orsini e i Colonna (sec. 14º), ebbe tra i suoi membri senatori, come [...] Giovanni (1194-96), partigiano di Ottone IV e acerrimo avversario di InnocenzoIII; cardinali, come Pietro (m. 1259) e Niccolò (m. Monte Fiascone 1368), uno dei quattro cardinali cui fu affidata la riforma del governo di Roma dopo la caduta di Cola ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...