IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] è il caso della Veronica conservata a S. Pietro in Vaticano a Roma - il cui culto si sviluppò a partire dal pontificato di InnocenzoIII (1198-1216; Belting, 1981; 1990) - o, ancora, del Volto Santo del duomo di S. Martino a Lucca. Tranne questi casi ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] e gli infedeli non erano soggetti al papa. A sostegno di questa tesi aveva rinviato alla decretale Gaudemus di InnocenzoIII, dove si affermava che gli infedeli rimanevano sottoposti alla propria legge anche dopo essere divenuti cristiani, perfino se ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] autonomamente le proprie decisioni: questa fu l'impressione di un ambasciatore senese che nel 1262 lo paragonò a InnocenzoIII. Secondo lo storico E. Jordan (p. 296), U. sarebbe piuttosto da definire un abbozzo del "terribile" papa rinascimentale ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 1953, pp. 72-6, 343-45.
F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, III, München 1956², pp. 565-74, 620-21.
D. Waley, The Papal 377-78.
Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da InnocenzoIII a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] 1983 (Firenze 1946), pp. 69-71, 294;
W. Maleczek, Papst und Kardinals-kolleg von 1191 bis 1216. Die Kardinäle unter Coelestin III. und InnocenzIII., Wien 1984, p. 61;
H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, pp. 71, 196, 299, 336, 343 ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] colpe da parte di Carlo V e credeva fosse giunto il momento di ricordarsi di papi come Gregorio VII e InnocenzoIII, che avevano deposto gli imperatori. Più differenziate sono invece le sue indicazioni per la riforma della Chiesa: auspicava che non ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] Chiesa nella Campagna, nella Sabina, in Toscana: opera che sembra preludere alla politica che sarà poi propria di un InnocenzoIII. Tale attività è da B. stesso messa in rilievo - se pure impersonalmente - nella Vita Adriani (Liber pontificalis, II ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] modo più importante dopo il riconoscimento ufficiale che la dottrina trinitaria di Pietro ottenne da parte di papa InnocenzoIII nel 1215, in occasione del IV Concilio Lateranense. La divisione del testo che oggi conosciamo (in distinzioni, capitoli ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] residenza. La sua famiglia era imparentata per via di matrimoni con quella dei Conti, e quindi con tre papi del secolo XIII, InnocenzoIII, Gregorio IX e Alessandro IV. L-A. fu, probabilmente, figlio di Pietro, che aveva sposato una sorella di ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] dietro le quinte dell'azione politica. Ma il papa InnocenzoIII fece di nuovo ricorso ai suoi servigi quando, dopo Iohannis Gualberti, in J.P. Migne, Patr. Lat., CXLVI, col. 753; Innocentii III pape epist., V, 76, ibid., CCXIV, coll. 1060 s.; M. de' ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...