CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] , come il De miseria humana, "in Academia Veneta 1508", al quale non appare estranea l'influenza dell'omonima opera di InnocenzoIII e delle Tuscolane di Cicerone; e quelle opere che il C. compose in qualità di appartenente alla Compagnia dei battuti ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] vescovile.
L'episodio dell'assassinio di G. ci è noto attraverso due documenti di alcuni decenni posteriori: un breve di papa InnocenzoIII ai Volterrani del 26 sett. 1213 (edito in Cecina, p. 42 n.) e una testimonianza resa durante l'istruttoria di ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di InnocenzoIII e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] che avrebbe capeggiato il ramo dei signori di Poli.
Il C. è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1208, quando InnocenzoIII decise in suo favore la vertenza sulla titolarità di un beneficio nella diocesi di Bayeux che gli era contestato da un ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] tra quelli che entrarono nella fraternitas nell'arco di anni compreso fra l'approvazione orale del propositum da parte di InnocenzoIII (1209-10) e il 1215 circa; e dovendo pertanto ascriverlo alla generazione di coloro che, come Cesario da Spira e ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] cardinalem Guillelmum, suum esse recordetur" (cfr. Mabillon, p. 483).
La presenza di G. nella Cancelleria, come notaio papale, fin dall'epoca di InnocenzoIII è confermata da due documenti, datati rispettivamente 25 febbr. 1211 e 12 ag. 1216. Onorio ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] procedette all'elezione di Bernardo, già arciprete di Pavia e allora vescovo di Faenza, la cui traslazione fu approvata da InnocenzoIII il successivo 8 agosto. Sorse ben presto un vivace culto locale, che si espanse anche al di fuori della diocesi ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] resto, segnali di un rinnovato fermento religioso, ma era colpita da una grave crisi finanziaria e non solo: più tardi, InnocenzoIII in una lettera a Pistore avrebbe usato per essa la metafora di «una nave fatta a pezzi» (Ut quasi navem confractam ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] al capitolo generale, che a sua volta ricorse proprio alla mediazione di L. per consegnare una petizione a InnocenzoIII. Nel 1198 lo stesso InnocenzoIII si rivolse a L. e al vescovo di Siracusa, Lorenzo, per la predica della crociata nel Regno di ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] con la metaforica della Vulgata.
Come politico il C. fu, durante la reggenza del papa, uno dei seguaci più fedeli di InnocenzoIII. Ma in ultima istanza la sua politica si rivelò un fallimento, perché dopo la fine della reggenza non fu più in grado ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] alla data.
Matera, Biblioteca Provinciale, Mss. 21/I-III, Nicola Venusio, S. Giovanni in Fiore, 1-3. florensi, in Gioacchino da Fiore tra Bernardo di Clairvaux e InnocenzoIII. Atti del V congresso internazionale di studi gioachimiti, Roma 2001 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...