GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] -moralizzanti del G., la Miseria dell'uomo, rifacimento in volgare del De miseria humanae conditionis (De contemptu mundi) di InnocenzoIII, e il Trattato di virtù e di vizî.
La Miseria dell'uomo è da considerarsi piuttosto un rifacimento che un ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] et excellentia hominis di Giannozzo Manetti, da cui il B. riprende le argomentazioni sia per confutare il trattato di InnocenzoIII De miseria humanae conditionis, sia per sostenere l'immortalità dell'anima contro i filosofi che la negano o la ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] e i suoi commentatori arabi, s. Tommaso, Egidio Colonna), dai trattatisti (Vincenzo di Beauvais, Guglielmo Peraldo) ai moralisti (InnocenzoIII), si nota la gran parte fatta agli scrittori latini (Terenzio, Cicerone, Orazio, Ovidio, Giovenale, Seneca ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] che in un indirizzo al lettore spiega come i Conti provengano direttamente dai conti di Signa, risalenti ad InnocenzoIII.
Nell'opera seguono all'elenco dei personaggi dell'albero genealogico, oltre gli indici, le probationes genealogiae, regesti ed ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] di Chartres, Alano di Lilla, Aviano e altri), probabilmente riprese da compilazioni come il De contemptu mundi di InnocenzoIII o il Moralium dogma philosophorum della metà del secolo XII. Sono poi elencati gli obblighi: rispetto della religione e ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] , come il De miseria humana, "in Academia Veneta 1508", al quale non appare estranea l'influenza dell'omonima opera di InnocenzoIII e delle Tuscolane di Cicerone; e quelle opere che il C. compose in qualità di appartenente alla Compagnia dei battuti ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] in questo periodo, forse, che egli ricevette in dono da Filippo Villani alcuni codici, segno di stima ed affetto: i Sermones di InnocenzoIII, le Omeliae di s. Bruno di Segni e la Divina Commedia autografa del Villani stesso (Laur. XXVIsin. 1). Il 12 ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] dal futuro santo. Nel novembre del 123 F. prese parte al IV concilio Lateranense, nel corso del quale chiese a InnocenzoIII il riconoscimento ufficiale dell'Ordine dei frati predicatori.
Nel 1216 l'esercito di Simon de Montfort conquistò Tolosa; F ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] nella vita politica del tempo (sostenitore della dinastia sveva, si era distinto tra l'altro come mediatore nel conflitto tra InnocenzoIII e Filippo di Svevia), ma è noto soprattutto per la sua opera di mecenate. Aveva fatto della sua residenza di ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] dare autorità al suo ricettario. Tale esigenza è testimoniata anche da altre citazioni che ricorrono nel testo, di papa InnocenzoIII, del cardinal Bianco, di maestro Taddeo di Bologna.
Dopo una prolissa invocazione di santi, l'opera tratta della ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...