PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 145-235; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da InnocenzoIII a Innocenzo IV (1198-1254), ivi, pp. 237-319; A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie: da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254 ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 1991a, pp. 50-57; id., L'architettura tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da InnocenzoIII a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; A.M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] 67-74; M.L. Cristiani Testi, Gli affreschi del Sacro Speco, ivi, pp. 95-202; id., Consolo: il Maestro del busto di InnocenzoIII e i collaboratori negli affreschi del S. Speco di Subiaco, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] presso Vallepietra, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 49-73; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da InnocenzoIII a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; M. Stroll, Symbols as Power. The Papacy Following the Investiture Contest ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] Roma, in particolare quelli del Laterano, contribuirono all'elaborazione dell'a. e, in seguito, del breviario della Curia romana sotto InnocenzoIII (1198-1216); quest'ultimo fu adottato fin dagli inizi, nel 1223, dai Frati Minori. Con il papa Nicolò ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] è il caso della Veronica conservata a S. Pietro in Vaticano a Roma - il cui culto si sviluppò a partire dal pontificato di InnocenzoIII (1198-1216; Belting, 1981; 1990) - o, ancora, del Volto Santo del duomo di S. Martino a Lucca. Tranne questi casi ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Roma 1990; A. M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da InnocenzoIII a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. XV-XXXI; A. Tomei La pittura e le arti suntuarie: da ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] fu vescovo di C. dal 1181 al 1183, dopo essere stato abate di Saint-Remi a Reims, e quelle di papa InnocenzoIII. Le leggende dei santi, numerose e assai elaborate, anche in ragione delle immense superfici vetrarie da decorare, testimoniano scelte ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] IV (1105-1111), la restituzione della città al pontefice da parte di Federico I Barbarossa (1155), le dottrine teocratiche di InnocenzoIII (1198-1216). Anche in questo caso, come a Pisa, è comunque da prendere in considerazione l'ipotesi di un ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , in PL, CLXXVIII, coll. 1032, 1040, 1043-1044; Cencio Camerario, Ordo romanus XII, ivi, col. 1087; InnocenzoIII, De sacro altaris mysterio, ivi, CCXVII, col. 803; Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519.
Letteratura critica ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...