Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] palermitani forse spettò il rifacimento del m. di S. Pietro in Vaticano sotto InnocenzoIII, a maestri veneziani furono affidati i m. di S. Paolo fuori le Mura per Onorio III. Minore fu l’attività nel 14° sec.; notevoli tuttavia i m. dell’abside ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] , trasformando in un privilegio quello che era il comune fondamento di ogni potestà. Da Gregorio Magno a Gregorio VII, da InnocenzoIII a Bonifacio VIII l’apologia del papato si è mossa su questa via. Con s. Tommaso si delinea un atteggiamento nuovo ...
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Nell’ordinamento feudale, dall’uso originario della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per comunicargli il venir meno del servizio feudale, termine usato in vari significati, tutti comunque [...] che il potere regio rappresentasse anche la collettività, si confusero i beni del principe con quelli dello Stato: InnocenzoIII distinse di nuovo questi beni e dichiarò inalienabili quelli demaniali. I beni dello Stato furono a loro volta distinti ...
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Filosofo e teologo (n. Bène, presso Chartres - m. Parigi 1206). Insegnò a Parigi logica e arti liberali, e in seguito teologia. Accusato di eresia nel 1204, si appellò a InnocenzoIII che confermò la condanna, [...] onde A. fu costretto ad abiurare i proprî errori. Ma la tradizione del suo insegnamento (del quale non abbiamo dirette testimonianze) sopravvisse alla sua morte; e nel 1210 i seguaci, detti amalriciani ...
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Arcivescovo di Canterbury (n. 1150 circa - m. Slindon 1228); prof. di teologia a Parigi, cardinale (1206) e poi arcivescovo (1207), L., nella sua qualità di consigliere principale del re Giovanni Senzaterra, [...] accordi conclusi, legò la sua alle sorti della nobiltà feudale inglese nella lotta contro la monarchia. Richiamato a Roma da InnocenzoIII schieratosi a difesa del re, poté tornare in Inghilterra solo nel 1218. Tra le sue opere, oltre a commenti alla ...
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Figlio (n. 1171 - m. Villanueva di Sarriá 1230) di Ferdinando II di León cui succedette nel 1188: è tradizionalmente posto nella serie dei re di Castiglia, benché non vi regnasse. Nel 1188 fu proclamato [...] Portogallo (ciò che portò a una guerra tra León e Portogallo), per pacificarsi con il cugino Alfonso VIII di Castiglia ne sposò la figlia Berenguela (matrimonio sciolto da InnocenzoIII nel 1204); il figlio, Ferdinando III, ereditò così i due regni. ...
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Figlia (Montpellier forse 1181 - Roma 1213) del conte Guglielmo di Montpellier e della bizantina Eudossia. Dichiarate nulle le nozze con il conte di Comminges, M. sposò (1204) il re Pietro II d'Aragona. [...] se i rapporti di M. con il marito si erano già (1205) guastati a proposito della successione sui possedimenti di Montpellier. La causa di annullamento del matrimonio si protrasse, per il rifiuto di InnocenzoIII, fino alla morte di Pietro II (1213). ...
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Figlio (n. 1174 - m. Muret 1213) di Alfonso II, gli successe (1196) sotto la tutela della madre Sancha di Castiglia. Recatosi a Roma (1204) e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato da Innocenzo [...] III. Alleato della Castiglia e della Navarra, contribuì efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa (1212). Quando fu bandita la crociata contro gli Albigesi, P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò con il conte di Tolosa; cadde nella ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] del p. pubblico, si passò dal principio accusatorio a quello inquisitorio e quindi al sistema della segretezza. Con InnocenzoIII tale sistema era già in atto.
La giurisdizione, anticamente esercitata da abati, vescovi, giudici delegati della Santa ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); Adriano IV (1154-1159); Alessandro III (1159-1181); Lucio III (1181-1185); Urbano III (1185-1187); Gregorio VIII (1187); Clemente III (1187-1191); Celestino III (1191-1198); InnocenzoIII (1198-1216).
13° sec. Onorio III (1216-1227); Gregorio IX ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...