BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] con cui il B. seppe destreggiarsi in favore di Innocenzo XII fece sì che egli rimanesse come confessore del nuovo marzo 1713.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Buonvisi, II, 2, 209, lettera del B. al cardinale Girolamo Buonvisi, da Lucca, ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] D'Oria trasse un dimenticato privilegio di papa Innocenzo IV che vietava la sanzione della scomunica sulla sua cronaca di Genova dalle origini al MCCXCVII, a cura di G. Monleone, II, Roma 1941, ibid., LXXXV, pp. 395 s.; D. Puncuh, Liber privilegiorum ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] , il 7 febbr. 1354, Innocenzo VI lo nominò successore di Luca di Castello nella sede episcopale di Lodi; dalla copia di un doc. del 1367 risulta che da vescovo usò anche il titolo comitale (C. Vignati, Codice diplomatico laudense, II, Milano 1885, p ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] in teologia a Padova, sotto il magistero del padre Innocenzo Pencino.
Nell'estate del 1654 il B. partecipò T. Masetti,Monumenta et antiquitates veteris disciplinae ordinis Praedicatorum, II, Romae 1864, p. 270; Acta capitolorum generalium Ordinis ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] a quale dei due rami spettasse la primogenitura della famiglia.
Carlo II intervenne ancora in favore del C. quando questi, recatosi ambasciatore a Roma per presentare a Innocenzo XI il tributo della chinea, sollecitò dal papa una dispensa per ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] fu fatto vescovo di Modena.
Benvoluto anche dai pontefici Innocenzo VIII e Alessandro VI, il B. rimase quasi sempre 44, 200; P. Egidi, Necrologi e libri affini della provincia romana, II, Roma 1914, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, p. ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] Manfredi, contro i quali, dichiarati eretici e ribelli, Innocenzo VI proclamò addirittura una crociata nel dicembre del 1355. commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, 5, nn. 207, 211, 214, 216; B. ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] primo documento che lo nomini come tale è una lettera di Innocenzo III del 29 sett. 1203 che restituisce al presule la la stima di Innocenzo III, il quale ebbe ad affidargli numerosi e delicati incarichi, né la riconoscenza di Federico II, a cui ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] da parte della Scozia il riconoscimento della legittimità di Innocenzo Il. Riaffermò solennemente la libertas ecclesiae in Inghilterra ed prese parte alla elezione dei due papi, Celestino II e Lucio II, che si successero in quegli anni. Nel giugno ...
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BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] per sé poco chiari", fosse dettata dal favore che Innocenzo III accordava di regola, in questi anni, ai Coleti, Italia sacra, III, Venezia 1718, col. 552; G. Gigli, Diario sanese, II, Lucca 1723, p. 346; G. A. Pecci, Storia del vescovado della città ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...