ADIUTO, Foscardo
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Nato a Fano presumibilmente nei primi decenni del sec. XIII, entrò nell'Ordine agostiniano, divenendo, in data non precisabile, diacono della Chiesa di Fano. Ai primi di dicembre [...] il 25 genn. del 1251, lo nominò rettore della Marca Anconitana (Les registres, cit., II, pp. 226-227, nn. 5277, 5278). In questa qualità, quando nell'ottobre dello stesso anno, Innocenzo IV, durante il viaggio per Roma, passò per la Marca, A. gli si ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] di S. Pietro de Balnearia in Palermo. Durante i gravi disordini politici causati dalla minorità di Federico II, A. veniva sollecitato dal papa Innocenzo III perché col suo clero prestasse obbedienza a quelli che egli aveva costituito suoi vicari nel ...
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BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] B. godette della particolare considerazione dei pontefici Sisto IV e Innocenzo VIII.
B. morì a Brescia il 3 ott. 1502 Maiocchi-N. Casacca, Codex diplomaticus Ord. E. S. Augustini Papiae, II, Pavia 1906, p. 279; D. Reichling, Appendices ad Haimi ...
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ANANIA, Giovanni Lorenzo d'
Gaspare De Caro
Nato a Taverna, presso Catanzaro, intomo al 1545 da Giovanni Michele, studiò scienze naturali, lingue e teologia. Visse per alcuni anni presso l'arcivescovo [...] col titolo De substantiis separatis..., e dedicato al papa Innocenzo X.
L'A. vi sosteneva l'esistenza di demoni p. 18; L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie,II,Cosenza 1870, pp. 95-98; P. Revelli, La geografia nel ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] S. D'Aloe Storia della Chiesa di Napoli provata con monumenti...,Napoli 1861, pp. 459-462; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia,XIX,Venezia 1864, p. 421; C. Eubel, Hierarchia catholica medii aevi...,I,Monasterii 1913, p. 359; II, ibid. 1914, p. XXXII. ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] dei beni matildini, usurpati durante la minorità di Federico II, la distinzione tra Impero e Regno di Sicilia ed di Costantino, biografo di s. Domenico.
Bibl.: R. Manselli, Federico II ed Alatrino, diplom. pontif. del sec. XIII, in Studi Romani, ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] Napoli.
Il 23 dic. 1357 fu nominato dal papa Innocenzo VI cardinale prete del titolo di S. Marco, lasciando .: E. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1928, pp. 448 s., con altre indicazioni bibliografiche; F. Cognasso ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] nominato arcivescovo di Capua il 19 febbr. 1406 da Innocenzo VII, ma quando Ladislao re di Napoli, nel 1412 I, Monasterii 1898, p. 171;11, ibìd. 1914, p. 118; Repertorium germanicum, II, Berlin 1933, col. 267; III, ibid. 1935, col.. 124;A. Versteylen, ...
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teutonici, ordine dei Cavalieri
Ordine religioso fondato ad Acri durante la terza crociata (1187-92) come congregazione assistenziale; dopo pochi anni fu trasformato da Innocenzo III in ordine militare [...] diede origine a una lunga guerra con il principato di Lituania. I t. furono sconfitti a Tannenberg nel 1410 da Ladislao II Iagellone, principe di Lituania e re di Polonia; la successiva guerra con le città della Prussia (1454-66) indebolì l’autorità ...
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segreteria di Stato pontificia
Organo della Santa Sede che presiede agli affari politico-religiosi della Chiesa cattolica. Le sue origini vanno ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) [...] corrispondenza ufficiale in lingua latina disciplinata (1487) da Innocenzo VIII; questa secreteria era costituita da 24 segretari VI e Pastor bonus (28 giugno 1988) di Giovanni Paolo II. Presieduta dal cardinale segretario di Stato e suddivisa in due ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...