TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] edificata a partire dal 1121 e consacrata nel 1207 da Innocenzo III (1198-1216). All'interno di questo arco di tempo Rom, 1-2), 2 voll., Graz-Köln 1956-1957: I, pp. 50-51; II, pp. 32-36; B.M. Apollonj Ghetti, Antica architettura nella Tuscia, Fede e ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] Maria la Nuova che, come si apprende da una lettera di Innocenzo III del giugno 1203, occupati i castelli di Iato e Calatrasi, Tra il 1220 e il 1221 una serie di documenti di Federico II e di papa Onorio III certifica la loro volontà di reintegrare l ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] 'interregno ovvero nel periodo che va dalla morte di Federico II alla conquista del Regno da parte degli Angioini con la l'offerta del Regno di Sicilia che già nel 1253 Innocenzo IV aveva fatto alla casa inglese. Ciò sottolinea ulteriormente la ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] e l’aprile del 1764 all’abate Carlo Innocenzo Frugoni, allora segretario dell’Accademia di belle arti Arte cristiana, LXXVI (1988a), pp. 119-138; Ead., Profilo di G. T. – II, ibid., 1988b, pp. 177-196; C. Lenzi Iacomelli, Prato e le arti, in Storia ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] nel 1492, per concessione speciale di papa Innocenzo VIII. Anche suo nonno Abramo - con il , 359, 560, 572 s.; H. Volgestein-P. Rieger, Gesch. der Yuden in Rom, II,Berlin 1896, pp. 22 s. (confondono il D. col nonno Abramo, fissandone la morte al ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] tra il settembre del 1209 e il 2 luglio 1210, e Innocenzo III lo incaricò di invitare il neoimperatore a mantenere gli accordi stipulati con Venezia, su basi più favorevoli di quelle di Pellegrino II, e rafforzò in seguito i propri diritti in Istria, ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] qualche tempo godette del favore di Sisto IV e poi di Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbaro, Epistolae,orationes et carmina, a cura di V. Branca, Firenze 1943, II, epp. 89 p. 13; 144, p. 63).
Fonti e Bibl.: Roma ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] ). Nel 1269 il vescovo Obizzo Sanvitali, nipote di Innocenzo IV, concesse un’indulgenza di quaranta giorni a chi pp. 326 s.; Acta S. Officii Bononie ab anno 1291 usque ad annum 1310, I-II, a cura di L. Paolini - R. Orioli, Roma 1982, pp. 114 s., 381 ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] , ad Angelo Gabriele, avogadore. Frattanto otteneva da Innocenzo Sinibaldo da Pesaro la commenda di Pola e di l. III, p. 133; F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 230 s.; G. Tiraboschi, Storia d. letterat. ital., IV, ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] nel 1643 si era legato ai Barberini e all’elezione di Innocenzo X si era trasferito a Parigi. Proprio negli stessi giorni siècle, Parigi, 1894-1903, I, pp. 104-108, 309-315, 348, 467-478; II, pp. 60 s., 67-70, 114; III, pp. 182, 216, 310, 407-416 ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...