Nacque nel 1665 da Filippo IV e da Marianna d'Austria. Di fisico malaticcio e di debole spirito, succedette a suo padre all'età di 4 anni. Lunga e triste la sua minorità. Filippo IV aveva disposto che [...] potenze le tre ben note spartizioni della Spagna. Per volontà d'Innocenzo XI, il re fece testamento a favore di Filippo d'Angiò. nazione spagnola.
Bibl.: Alcantara y Novelas, Reinado de Carlos II el Hechizado, Madrid 1759; J. Dunlop, Memoirs of Spain ...
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Figlio cadetto di Ugo VIII, il Bruno, di Lusignano: famiglia di piccoli feudatarî del Poitou. Seguendo il padre, che, venuto in Palestina nel 1163, aveva combattuto e vi era morto nel 1165, A. comparve [...] comunicazione terrestre con Tripoli ed Antiochia. Quando, nel 1202, incominciarono ad arrivare i crociati, mossi dai proclami di Innocenzo III, A. non permise che con azioni impulsive si rompessero i momentanei buoni rapporti con l'Egitto, e stette ...
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Teologo cattolico, il cui vero cognome era Mayer (Mayr), ma chiamato Eck (Eckius), da Egg (Svevia), ove nacque il 13 novembre 1486. Ordinato sacerdote a Strasburgo nel 1508, fu chiamato due anni dopo a [...] 1906; id., J. Ecks Pfarrbuch, Münster 1908; L. Pastor, Storia del papi (trad. ital.), IV, Roma 1908, i, pp. 262-66; ii, pp. 71-3; H. Schauerte, Die Busslehre d. J. E., Münster 1919; altre indicazioni alla voce Eck, in Diction. de théol., cathol ...
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Con questo nome è conosciuta generalmente la venerabile suor Maria di Gesù (Maria Coronel), francescana scalza della Immacolata Concezione, nata in Agreda (vecchia Castiglia) il 2 aprile 1602. Ebbe, ancora [...] 'inquisizione, con cui dapprima se ne proibì la lettura (1681), non fu però esteso alla Spagna per ordine di Innocenzo XI, su istanza di Carlo II, e fu in seguito anche tolto (1747). Un modello di lingua e letteratura patria è la corrispondenza della ...
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Nato a Siena nel 1220, entrò nel 1237 fra i domenicani. Studiò a Parigi con Alberto Magno e poi a Colonia; insegnò anche in quelle scuole e per umiltà non volle il grado di maestro. Condiscepolo di Tommaso [...] d'Aquino, gareggiò con lui; svolse una ininterrotta missione di pace nell'Impero tedesco dopo la condanna di Federico II nel concilio di Lione (1245), e rimase nel nord fino al 1265. Clemente IV se ne servì molto per opere di pace (S. Gimignano nel ...
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Così furono chiamati taluni ordini religiosi medievali e di epoca posteriore, oggi quasi tutti s0ppressi. Si ricordano:
1. Monaci regolari o Betlemiti di Cambridge, stabiliti fin dal sec. XIII in un sobborgo [...] . Ordine dei cavalieri e ospedalieri, creato nel 1459 da Pio II. Professava la regola di S. Agostino sotto il patrocinio di , e poi un ordine. Clemente X ne approvò le costituzioni e Innocenzo XI ne permise i voti solenni. Diffusi nel Perù, Messico e ...
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. Famiglia originaria di Normandia. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo, con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. XI, furono detti filii Angerii, onde il cognome. [...] Ritornarono i F., dopo la morte di Federico, fautori d'Innocenzo IV (1250-54), e Riccardo fu podestà del comune napoletano ( Sergianni Caracciolo per la Prammatica Filangeria emanata da Giovanna II nel 1418. Ebbe in Sicilia quattro diramazioni: i ...
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. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), [...] da Celles (1166-1236) nel 1211, e approvati da Innocenzo IV nel 1248, si diffusero talmente, che ben presto Ave. In seguito alla Rivoluzione Francese e alla politica di Giuseppe II e di Napoleone quasi tutti i suoi conventi furono soppressi. Riprese ...
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La data della sua nascita è incerta; morì in Neuss, il 15 aprile 1220. Appartenne alla casa dei conti di Berg, che, in meno di un secolo (1131-1225), occuparono cinque volte la sede arcivescovile di Colonia. [...] averla a lungo contrastata, riconobbe l'elezione a re di Federico II (1196). Anzi, promosse l'elezione del guelfo Ottone IV ad anti In pena di ciò, il 19 giugno 1205, per ordine di Innocenzo III, fu scomunicato e deposto. Ne derivò uno scisma, avendo ...
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Teologo domenicano francese nato a Revin nelle Ardennes il 18 gennaio 1685. Vesti l'abito religioso nel 1701; insegnò filosofia e teologia nel collegio dei domenicani a Douai per parecchi anni, e fu tre [...] quasi tutte le edizioni della Summa S. Thomae; S. Dunaime, Revin et le P. Billuart, Charleville-Revin-Parigi 1858; H. Hurter, Nomenclator literarius, VI, 3ª ed., pp. 1346-47; P. Mandonnet, in Dictionnaire de théologie catholique, II, i, pp. 890-892. ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...