Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] Crisostomo (v.); e quando, dopo la morte di costui, il papa Innocenzo volle che la sua memoria fosse riconsacrata, C. si oppose più che appoggio di papa Celestino I; citato dall'imperatore Teodosio II al concilio di Efeso del 430, seppe guadagnarsi a ...
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. Detta pure olio santo, è uno dei sette sacramenti della Chiesa, che ha per scopo il sollievo spirituale e anche corporale dei cristiani gravemente infermi (Cath. Rom., De extremae unct. sacram.). Il [...] Dan., I, 33), Tertulliano (De praescr., 41), vi sono Origene (Hom. II in Lev. 4) e il Crisostomo (De sacerd., III, 6) i quali testo biblico, applicandolo all'estrema unzione. Più espressamente ancora Innocenzo I nell'Epist. ad Decentium, 8, scrive a ...
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Nacque nel 1199. Figlio di Alfonso IX, re di León, e della sua seconda moglie Berenguela, figlia di Alfonso VIII re di Castiglia, ereditò successivamente l'uno e l'altro stato, sebbene il matrimonio dei [...] suoi genitori fosse stato sciolto con il consenso di papa Innocenzo III. Infatti, alla morte del piccolo Enrico I re di e specialmente A. Ballesteros y Beretta, Historia de España, II e III, Barcellona 1922. Per la ricca bibliografia, specialmente ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] tiara il vescovo di Parma, Cadaloo, col nome di Onorio II. Sebbene questi mantenesse le sue pretese al papato fino alla morte affermando quella del papato, che trionferà con Gregorio VII e Innocenzo III. In una bolla diretta a Filippo I di Francia, ...
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LUNI
Arturo SOLARI
Ubaldo FORIMENTINI
. Luni (demotico Lunenses) sulla sinistra della Magra, con uno scalo, forse, alla stessa foce fluviale, e con un porto magnifico vicino a La Spezia odierna, [...] d'insediarsi nel nuovo centro; la bolla del Pontefice Innocenzo III, del 25 marzo 1204, che autorizza la . E. Bormann, in Corpus Inscr. Lat., XI, 1, pp. 258-271; XI, ii, pp. 1254-1263. - Per Luni medievale v.: G. Sforza, La distruzione di Luni nella ...
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- Le prime notizie certe della famiglia Cybo risalgono al sec. XV ad Arano, cittadino e nobile genovese, che, mandato dalla repubblica in aiuto di Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona e passato più [...] ecclesiastiche e nel 1484 alla tiara col nome di Innocenzo VIII (v.), pose le basi alla grandezza della primogenito Carlo ebbero importanza notevole. Il primogenito di Carlo, Alberico II, continuò le splendide tradizioni della casa e fu il primo ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] , il Bradley dedusse l'aberrazione annua delle stelle. Innocenzo XIII lo nominò referendario dell'una e l'altra la biografia e il catalogo compiuto delle opere, Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, i, pp. 1167-77; I. Carini, l'Arcadia dal 1690 ...
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Fu soprannominato anche Alberto tedesco (Alberius teutonicus); nacque verso la fine del sec. XII (il 1193 è una data probabile) a Lauingen in Svevia. Nel 1222 era nell'Italia settentrionale; forse studiava [...] il suo culto fu approvato e diffuso da molti papi, da Innocenzo VIII a Pio IX; Pio XI con bolla del 30 dicembre 1913); il De quindecim problematibus, da P. Mandonnet, Siger de Brabant, II (Lovanio 1908); le Quaestiones de bono (Summa de bono, 1-10), ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] in favore del re, lo accolsero trionfante dopo la pace fra Innocenzo VIII e Ferdinando. Le truppe regie, però, entrate in Aquila, , l'ultimo dei quali, discendente da Marino, figlio di Lalle II, si estinse in Aquila nella prima metà del 1600.
Bibl.: ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] ; R. Gregorio, Considerazioni sopra la storia di Sicilia, ecc., Palermo 1806-16, II, p. 6; L. Bianchini, Storia delle finanze del Regno di Napoli, 2ª orazione "aduna" in sé i voti del popolo (Innocenzo III), ovvero "aduna" in un fascio i frutti ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...