. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] una ribellione contro i Persiani; ma il suo successore Movsēs II di Ełivard (574-604) lo rigettn̄, perchḫ era sotto si era ancora fatta strada, e i papi stessi, Innocenzo III e Innocenzo IV, incoraggiavano le mire dei patriarchi latini di Antiochia. ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] y paleontología de la República Oriental del Uruguay, in Proceed. II Panamerican Scient. Congr., Washington, VIII (1917), pp. 659 chiesa di San Francesco; nel 1877 l'architetto italiano Innocenzo Reyna costruiva l'attuale porta d'entrata del cimitero ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] viaggio verso il Gran Khān Güyük, e così l'inviato di Innocenzo IV, giunto il 22 luglio a Sira Ordo, a mezza giornata le loro campagne provocano delle migrazioni, come quella che alla metà del sec. II a. C. condusse i Ta-Yüeh-chih dal SO. di Kansu sin ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] il mezzo di far valere le sue aspirazioni, e Innocenzo III ottiene nel 1201 da Ottone IV, da lui Codex diplom. dominii tempor. Sanctae Sedis, a cura di A. Theiner, Roma 1862, II; P. D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi nel Medioevo, Imola ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] lebbrosi sul monte Giura, Belisario e i papi Simmaco e Stefano II fondano ospedali a Roma, S. Agnello e S. Attanasio e fondazioni di ospedali per confratelli e per estranei bisognosi: Innocenzo III istituisce a Roma la confraternita di S. Spirito ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] 'uso del papiro è del 1057 sotto il pontificato di Vittore II. La pergamena si cominciò a usare nel sec. X; difatti dei privilegi solenni, a cominciare dalla metà del sec. XIII, sotto Innocenzo IV, si adotta un nuovo tipo di documenti che sta tra il ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] dell'altra. I lunghi e penosi negoziati fra Genova e il re Enrico II al principio del sec. XIV, la pace segnata con re Ugo IV, zelo troppo ardente dei loro legati: le costituzioni promulgate da Innocenzo IV nel 1254, e da Alessandro IV nel 1260, sono ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] al pari di lui essere da tutti onorato e adorato (Filipp., II, 9-11). Una formula più ampia faceva anche menzione espressa e dava (v.), fu condannato da Pio V nel 1567 e da Innocenzo X nel 1653, in favore di una maggiore libertà e responsabilità ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] ricordare tre o quattro esempî soli, in Spagna Filippo II migliorò gli archivî della corona d'Aragona e fece Giovanni VIII e quello originale di Gregorio VII. Anche dopo Innocenzo III l'archivio subì moltissime perdite nel decorso dei secoli ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] base a una credenza largamente diffusa nel folklore. Alla metà del sec. II a. C. già si usano da qualche personaggio, o potente, o fu di solito d'oro, con una gemma nel castone; Innocenzo III stabilì che la pietra non avesse incisioni, ma spesso i ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...