Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] di Aquila e la congiura dei baroni fu tra gli alleati di Innocenzo VIII contro Ferdinando I d'Aragona, re di Napoli (1485-1486 vinse i Francesi a Pontecorvo (1504). In compenso, Ferdinando II il Cattolico lo confermò nei feudi d'Abruzzo, altri gliene ...
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Giulio Rospigliosi, nacque a Pistoia di nobile famiglia il 28 gennaio 1600 e morì il 9 dicembre 1669. A Pisa si addottorò in filosofia, teologia e leggi e insegnò poi filosofia. Tornato a Roma, entrò tra [...] in disgrazia durante il pontificato di Innocenzo X; ma alla morte di Innocenzo fu prima governatore di Roma durante composta da A. Fabroni, in Vitae Italorum doctrina excellentium, Parigi 1778, II, pp. 1-196 con documenti; A. de Montor, Histoire des ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] 1241 Gregorio IX contro Federico II, nipote del cardinale Giovan Gaetano Orsini, poi papa Niccolò III, fratello di Giovan Gaetano nei conclavi che portarono all'elezione di Gregorio X, Innocenzo V, Adriano V, Giovanni XXI, finché la sua parte ...
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Nacque, come sembra, in un villaggio dell'isola di Candia, allora soggetta ai Veneziani, intorno al 1340; ma poco si sa della sua fanciullezza. Entrato nei francescani, studiò a Padova, a Oxford, a Parigi; [...] ) e arcivescovo di Milano (1402), fu creato cardinale da Innocenzo VII (1405). Era allora il tempo del grande scisma; futuro Giovanni XXIII), il quale, con milizie dei Fiorentini e di Luigi II d'Angiò, ritolse Roma a re Ladislao e la sottomise al papa ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] Chiara e il larghissimo favore prestato all'ordine francescano; le missioni; i tentativi fatti con l'imperatore d'Oriente Teodoro II Lascaris per l'unione delle chiese; i provvedimenti per il governo dei cattolici in Russia e in Oriente; gli operosi ...
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Morto il 7 gennaio 1655 Innocenzo X, gli fu dato successore, il 7 aprile, il cardinale Fabio Chigi. Questi, nato a Siena il 12 febbraio 1599 dalla famiglia del celebre banchiere Agostino, aveva rappresentata [...] la sua memoria.
Bibl.: Sforza Pallavicini, Della vita di Alessandro VII, Prato 1839, voll. 2; Reumont, Geschichte der Stadt Rom, III, ii, pp. 629-634; Ciacconius-Oldoinus, Vitae et res gestae Roman. Pontif., IV, Roma 1677, p. 707 segg.; G. Novaes ...
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Pietro Ottoboni, veneziano, eletto il 6 ottobre 1689 a successore d'Innocenzo XI, morto il 2 agosto precedente. Nato il 22 ottobre 1610, cardinale dal 19 febbraio 1652, dottissimo giurisperito, portò nel [...] ecc., I, Roma 1751, p. 314 segg.; G. Hergenröther, Storia universale della Chiesa, VII, Firenze 1911, p. 36 segg.; G. Novaes, Storia de' Sommi Pontefici, XI, Roma 1822, p. 76 segg.; Recueil des instructions, cit. sopra, II (1688-1723), Parigi 1911. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] cui i cavalieri della IV crociata, promossa da Innocenzo III, si trovavano sotto Zara, per risottometterla al , sin dall'ellenismo. Orientali e Greci si erano, forse già dal sec. II a. C., fusi in un crogiuolo unico; se l'unica lingua di cultura ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] ed altrove indussero Adelasia ad avvicinarsi a Innocenzo IV per ottenere l'assoluzione dalla scomunica -198; id., Novelle popolari sarde, in Arch. Studio trad. pop., del Pitrè, II e III, Palermo 1883-84; P. Lutzu, La leggenda della Pazzia, in Arch. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] s'accenna a cosa che si dirà nel settimo; in I, xii, 12; II, 1,4 e IV, xxvii,11 è annunziato che nel quattordicesimo si parlerà dell' quando Federico II aveva avuto briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...