CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] ferì gravemente il C., per incarico forse di Franceschetto Cibo, figlio naturale del pontefice, che il C. pare avesse aragonese si trovava a Roma per essere ricevuto dal pontefice Innocenzo VIII. Nello stesso anno 1493, la corte aragonese concesse ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] con il canonico padovano Matteo Alibrandi. La sua fortuna iniziò proprio con quel conclave e con l'elezione di Giovan Battista Cibo, Innocenzo VIII, sul quale l'influenza del Barbo era considerevole. Il 12 sett. 1484 successe a Pietro da Noceto come ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] 'opposizione della Corona. Il 25 dic. 1678 il cardinale A. Cibo ordinò al nunzio di avvertire l'Inquisitore e i suoi ministri che insegnamento della filosofia e della teologia morale.
Alla morte di Innocenzo XII (1700) il D. era stato considerato uno ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] cercò precocemente fortuna nelle armi: nel 1484 era a Roma capitano al servizio del nuovo papa Innocenzo VIII, che, come appartenente alla famiglia genovese dei Cibo, legata ai Doria da fitti legami di parentela, aveva preso il D. al proprio servizio ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] merito. In tale occasione l'abate si appellò a papa Innocenzo III ottenendo l'annullamento dell'elezione; entrato quindi il Giustina con il L., ricevendo preziosi doni in arredi e cibo; proprio il cenobio padovano divenne così, dopo la scomunica ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] stretti rapporti con la Curia romana e che, in particolare, fu legato al card. Giovanni Battista Cibo, poi divenuto papa col nome di Innocenzo VIII.
Probabilmente nell'ottavo decennio del secolo il G. aveva preso in mano le redini della fazione ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] e l'amministrazione del patrimonio. Si trasferì a Genova, nel palazzo Fieschi di via Lata, e nel gennaio 1543 sposò Eleonora Cibo, nipote di Innocenzo VIII, con una dote di 34.000 scudi d'oro. Il matrimonio fu celebrato a Carrara e gli sposi furono ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] del gisant Stefaneschi, oltretutto parzialmente resecata. Riconducibile a un intervento successivo – forse risalente al pontificato di Innocenzo VIII Cibo – è l’iscrizione sul libro che il pontefice tiene fermo con la mano sul ginocchio sinistro ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] 116).
Tra le cariche conferitegli si ricordano quella di matematico pontificio da papa Innocenzo X, di protonotario apostolico nel 1652 dal cardinale Alderano Cibo, di ingegnere della fortezza di Ferrara nel 1656 dal comandante pontificio Mario Chigi ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] lunedì di Pasqua, su raccomandazione del nunzio Buonvisi, ebbe l'opportunità di conferire con il cardinale segretario A. Cibo e con Innocenzo XI. Illustrò al papa in maniera drammatica la grande necessità di denaro dell'armata imperiale e ottenne un ...
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